Come tracciare un raccordo tra due rette perpendicolari
Introduzione
La geometria è una parte della matematica che studia le figure piane e solide. Tracciare un raccordo tra due rette perpendicolari è uno dei primi argomenti trattati e studiati durante durante un corso di geometria o di disegno tecnico: in questa semplice e breve guida, leggendo attentamente i passi enunciati, imparerete come procedere nel modo più corretto possibile. Si opera un raccordo quando si congiungono tra loro linee, sia rette sia curve, con archi di circonferenza senza dare luogo a discontinuità. Il disegno dei raccordi presenta qualche difficoltà dal punto di vista grafico soprattutto nel momento in cui si deve andare a ripassare a china il lavoro: un suggerimento utile per disegnare correttamente i raccordi, dopo averne impostato la costruzione, è quello di "ripassare" prima la curva e poi i tratti rettilinei. Detto cosi può sembrare molto complicato, ma dopo questa guida vi ricrederete. Iniziamo!
Occorrente
- compasso o balaustrino
- matita
- gomma
- foglio
- Pennino per compasso
Iniziare la costruzione
Il problema nasce nel momento in cui si hanno due segmenti di rette perpendicolari fra loro, anche non incidenti, e si vuol eliminare l'angolo. Per cominciare, tracciate con l'aiuto di un righello, il prolungamento dei due segmenti di retta, perpendicolari fra loro, che avete bisogno di raccordare. In questo modo, troverete il cosiddetto punto V, cioè il punto di intersezione delle due rette, in cui si deve puntare poi il compasso per tracciare gli archi guida. Volendo potete impiegare un balaustrino, che è il compasso con la vite di controllo, che risulta più pratico soprattutto se si deve avere una buona ripetibilità delle misure. A questo punto, tracciate un arco di circonferenza, determinando i punti A e B che sono semplicemente i punti in cui il raccordo andrà a toccare i segmenti 1 e 2.
Tracciare il raccordo
Successivamente, dai punti A e B con la stessa apertura usata precedentemente, tracciate due archetti di circonferenza in modo da trovare il punto O (ovviamente risulterà esterno rispetto alle linee dell'intero disegno), che costituisce l'intersezione degli archetti; puntate il compasso in O, sempre con la stessa circonferenza utilizzata per tracciare gli archi precedenti, tracciate il raccordo BA che non è altro che l'immagine speculare del raccordo AB. Dopo aver evidenziato, sempre con la matita, le rette sulle quali è stato effettuato il raccordo, potete cancellare con una gomma leggera tutte le linee di costruzione che avete usato come base per tracciare il raccordo. Il risultato che si deve ottenere è un arco di circonferenza che unisca fra loro i due segmenti senza soluzione di continuità.
Concludere il disegno
Riassumendo quindi, per effettuare correttamente un raccordo tra due rette perpendicolari dal punto di vista grafico-tecnico è necessario: ricercare il centro del raccordo, individuare i punti di tangenza del raccordo (AB) ed infine tracciare il raccordo stesso. Per una buona presentazione del disegno, dovrete adesso passare a china tutte le parti significative. Per una buona presentazione vi occorrerà un pennino per il compasso, ed una coppia di penne a china di colore nero, per disegno tecnico. Le linee principali devono essere ripassate con una penna con punta 0.4-0.5 al massimo, mentre le costruzioni, se necessarie nell'esercizio, vanno evidenziate con una penna 0.2. Evitate l'uso delle penne colorate perché oltre a peggiorare la leggibilità del disegno, non si addicono alla precisione richiesta da una tavola di questo tipo.
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Consigli
- Per disegnare un arco di circonferenza è necessario inclinare leggermente il compasso.