Introduzione
L'esame di diritto commerciale è da sempre croce e delizia per i tanti studenti che studiano alla facoltà di legge così come per gli studenti di economia per i quali questo esame rappresenta in molti casi uno scoglio insormontabile a causa della sua estensione e dei suoi tanti particolari. Infatti è una materia che in entrambe le facoltà ricopre una grande importanza, e per questo motivo si richiede una preparazione adeguata e approfondita. Spesso quindi gli esami risultano difficili, soprattutto se non si trova il modo di affrontare lo studio in maniera efficace. In questa guida cercheremo di spiegare come superare questo esame senza farla sembrare una cosa dell'altro mondo.
Occorrente
- libri di testo
- codice civile
- appunti delle lezioni
Premessa alla preparazione
Per riuscire a superare senza problemi il tanto temuto esame di diritto commerciale è fondamentale molta applicazione, attenzione ma soprattutto volontà. Come per tutti gli esami, è fondamentale non dare retta alle voci di corridoio su professori, assistenti e modalità dello stesso. Ogni esame è un discorso a sé stante, e caricarsi di ansie inutili può solo essere controproducente. Cercate invece di aver ben presenti gli argomenti richiesti dal professore, che certamente avrà dato a lezione informazioni più che sufficienti. Pertanto potete crearvi un sommario dei temi da approfondire e studiare, così da organizzare meglio il lavoro.
Principali temi dell'esame
Qualsiasi sia l'indirizzo universitario l'esame si concentrerà soprattutto sulle società. Sarà dunque fondamentale conoscere minuziosamente i particolari delle società di capitali, di quelle di persone, delle cooperative e soprattutto la differenza tra società mutualistiche e non. Affinché l'esame dia un buon esito e soprattutto con un voto soddisfacente bisogna soffermarsi anche sul fallimento, sui vari tipi di concordato e sugli argomenti che, da docente in docente, si sa essere fra i più gettonati. Aiutarsi con degli schemi comparativi può risultare molto utile sia per capire bene le differenze, sia per la memorizzazione delle nozioni.
Utilizzo del codice civile
Per una corretta preparazione sarà necessario e soprattutto d'aiuto essere costantemente accompagnato nello studio dal codice civile, per un confronto diretto con quanto scritto sui vari testi in programma. Oltre che memorizzato, il codice va anche capito, in modo da non recitare leggi a memoria senza comprenderne il senso, una cosa che è fra l'altro anche abbastanza inutile. Inoltre in molti casi potrà risultare un vero e proprio aiuto all'esame quando, dimostrando anche dimestichezza con l'oggetto del mestiere, ovvero il codice, potrete ottenere da questo una grande mano nella risposta e spiegazione di tante peculiarità che spesso purtroppo sfuggono alla mente dello studente.
Cose da evitare
Mai dare per scontato una parte del programma che sembra superflua, mai studiare da riassunti di amici di amici, perché questi non potranno mai sostituire i libri di testo e, solitamente, il docente si accorge benissimo se chi ha davanti ha studiato o cerca solo di arrampicarsi sugli specchi. Gli appunti e gli schemi sono utili non nella preparazione dell'esame, ma nella fase di memorizzazione e di ripasso. Oppure possono essere un valido aiuto nella comprensione. Ma non potranno mai sostituire il libro di testo indicato dal docente. Inoltre è assolutamente da evitare ridursi all'ultimo per studiare, per evitare di non memorizzare correttamente le informazioni e fare confusione tra i vari argomenti.
Consigli
- Una volta studiato è molto utile confrontarsi con i colleghi per verificare la preparazione