La bocciatura è il nemico numero uno di qualsiasi studente. Per tutto l'anno si fanno gli scongiuri affinché si possa raggiungere il mese di giugno incolumi, dopo aver affrontato decine e decine di verifiche, test e interrogazioni nella speranza di racimolare il numero più alto possibile di sufficienze. Ma la bocciatura è un nemico infido: non soltanto diventa un rischio concreto a ridosso di giugno, qualora si fosse andati incontro a troppe insufficienze, ma nel corso di tutto l'anno scolastico rappresenta una vera e propria fonte di terrore per gli studenti (specie per gli studenti più insicuri). Un problema costante, dunque, al quale è necessario porre risoluzione. Innanzitutto, bisogna specificare che la bocciatura può generarsi dalla combinazione di fattori diversi: scarso studio o di bassa qualità, incapacità di adottare un metodo valido per la comprensione degli argomenti trattati in classe, scarsa attenzione durante le spiegazioni sono solo alcune delle cause che potrebbero portare ad una brusca frenata del proprio percorso di studi. A tutto ciò si aggiungono fattori esterni e non direttamente inerenti all'apprendimento, ma che possono influire notevolmente sul rendimento scolastico del soggetto interessato: il benessere famigliare, il rapporto con i coetanei, la capacità di stringere e mantenere rapporti di amicizia dentro e fuori dalla classe e così via. A tal proposito, vediamo come superare la paura di essere bocciati.