Come superare l'esame di microbiologia e virologia
Introduzione
Quello del medico è certamente uno dei mestieri più difficili e richiede molta professionalità e conoscenze, oltre ad un lungo percorso di preparazione che comprende, tra gli altri, anche lo studio di discipline come la microbiologia e la virologia: un impegno che richiede una grande capacità e, soprattutto un enorme sforzo, sia sul piano fisico che mentale. Ecco perché abbiamo pensato di redigere questa guida: hai in programma di preparare l?esame di microbiologia e virologia e cerchi qualche consiglio per superare con successo questa prova? Nella guida troverai alcuni consigli per raggiungere il tuo obiettivo.
Occorrente
- Microbiologia medica di Ernest Jawetz, Joseph L. Melnick, Edward A. Adelberg - Piccin-Nuova Libraria
- Principi di microbiologia medica di Michele La Placa - Edises
- Introduzione alla virologia moderna. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente) di Nigel J. Dimmock, Andrew J. Easton, Keith N. Leppard - CEA
- Principi di virologia medica. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente) CEA
Come si classificano i microbi
Sostanzialmente i microbi possono essere classificati in quattro gruppi: virus, batteri (anche rickettsie e clamidie), funghi e parassiti. I virus sono i microbi più piccoli e richiedono sempre la presenza di una cellula ospite per potersi replicare. I batteri, invece, sono procarioti con parete complessa e si distinguono principalmente in Gram positivi e Gram negativi; i funghi sono eucarioti presenti in forma unicellulare (Ad esempio lieviti o filamentosa, come le muffe, oppure in ambedue le strutture insieme. I parassiti sono protozoi, elementi con ciclo vitale complesso ospitati dall'uomo o in forma definitiva o accidentale.
Come memorizzare le varie tipologie
Un metodo per studiarli efficacemente è quello di comprendere le malattie che essi provocano ricordando, però, che la causa di un patologia può essere ricercata nell'azione congiunta di più microrganismi (di conseguenza, in alcuni casi, ricondurre tutto ad uno solo di essi potrebbe rivelarsi fuorviante). Sarà molto utile, per cominciare, organizzare lo studio in tabelle, registrando per ogni microbo le caratteristiche biologiche (dimensione, Gram + o Gram -, sporificazione, capsula, antigeni e tossine), l?epidemiologia e la modalità di colonizzazione dell?organismo umano, la diagnosi (esami strumentali, sierologici, colorazioni e colture), il trattamento e la prevenzione dell?infezione.
Come si raggruppano le patologie
Sarà buona norma schematizzare alcuni tipi di patologie, associandole ai patogeni più comuni (come, ad esempio, le meningiti, le polmoniti, diarree, malattie genito-urinarie, infezioni della cute, setticemie, ecc.) e organizzando lo schema attraverso la suddivisione in quattro classi. Riguardo ai parassiti sarà particolarmente importante memorizzare il ciclo vitale per risalire alle modalità di contagio umano. Prima di calarsi nell'analisi dei singoli microrganismi sarà, inoltre, consigliabile comprendere i meccanismi di base della risposta immunitaria umana, anche tramite un rapido ripasso complessivo (una conoscenza di base sarà, in questo caso, sufficiente). Come avrete sicuramente capito, comprendere e studiare la microbiologia e la virologia non è così semplice e richiede molto tempo e pazienza per poter riuscire ad apprendere velocemente tutto ciò che è necessario sapere per superare l'esame. Nonostante questo, però, potete star certi che attraverso uno studio programmatico preciso e ben strutturato, lo studio di questi argomenti così ostici si rivelerà ben più scorrevole di quanto immaginiate.
Per concludere
Per poter ottimizzare i tempi di studio e assicurarsi la riuscita dell'apprendimento, è fondamentale focalizzarsi sui punti centrali di interesse. Dopo una prima lettura dei manuali, che consenta di avere ben presente il quadro generale, sarà possibile individuare gli snodi centrali del tema, ponendoli come base della schematizzazione che ci si accinge a fare. In secondo luogo, una volta chiariti questi punti, sarà possibile dettagliarli maggiormente all'interno dei propri schemi, collegandoli alle loro caratteristiche principali e alle derivazioni conseguenti. Ciò fatto potrà considerarsi sciolto il problema concernente la parte più mnemonica di questo studio e ci si potrà concentrare, altresì, invece, su quella deduttiva. Da questo momento in poi si potrà, infatti sfruttare gli elementi ormai schematizzati per creare tutte le combinazioni possibili e tentare in questo modo di imparare le patologie derivanti non attraverso un criterio mnemonico (faticoso e facilmente dimenticabile) ma attraverso un criterio logico.
Attraverso questi consigli e avvalendovi delle risorse da noi indicate, lo studio della microbiologia e della virologia, apparentemente così complessi, potranno risultare per tutti di più facile fruizione permettendo così di giungere in seduta d'esame con un minore carico di ansia e una maggiore preparazione.