Come Superare Brillantemente Un Esame Universitario Di Giurisprudenza

Qualunque studente universitario è consapevole del fatto che superare un esame non è mai cosa semplice. In una facoltà come giurisprudenza poi, dove la mole di studio soprattutto mnemonico è particolarmente elevata, possedere un buon metodo risulta non solo utile ma molte volte fondamentale per riuscire a sopravvivere alla vita universitaria senza che questa occupi completamente il tempo di ogni giornata. Lo studio e l'impegno uniti alla passione per la propria facoltà devono essere sicuramente alla base della ricetta sul come superare brillantemente un esame universitario di giurisprudenza, ma una serie di accorgimenti utili esposti in questa guida possono aiutare chi si trovi a dover affrontare questo percorso!

• Procurarsi il libro che in aula, durante le elezioni, il professore dedica più attenzione e lo classifica come ''migliore'' secondo il suo punto di vista.
• Se il professore è un dottrinario con qualche anno di gavetta alle spalle, sicuramente integrerà lo studio del/i manuale/i prescelti con proprie teorie (quindi: portatevi a lezione un registratore, cosi non vi sfuggirà nulla di quel che il professore ha detto).
• Se l'esame richiede lo studio di un codice (ad es., diritto privato si basa prettamente sull'analisi del codice civile), acquistate un manuale che non contenga semplicemente gli articoli, ma possibilmente un codice con tanto di esplicazione/spiegazione di ogni articolo.
• Non vi dimenticate gli ''appunti'' presi a lezione (registrati e poi sbobinati su materiale cartaceo o al pc), perchè magari il vostro professore va contro le teorie esposte nel manuale di studio.

In generale, gli esami di giurisprudenza hanno tutti una certa ??familiarità??. Questa è una peculiarità spesso poco considerata ma che risulta molto utile poiché permette di non dover modificare bruscamente l?approccio alle discipline affrontate. Basti pensare ad esempio a facoltà diverse come medicina dove esami prettamente teorici si mischiano ad esami di materie scientifiche che richiedono tutt'altro tipo di impostazione. Si consiglia quindi di sfruttare questo vantaggio cominciando già dal primo anno a identificare un proprio metodo di studio efficace usando i primi esami come "prove" per poi procedere a utilizzare lo stesso piano di studio che si è appurato essere valido!

Dopo questo primo accorgimento sull'impostazione teorica di mentalità, che non deve essere trascurata, passiamo adesso ad alcuni consigli pratici e funzionali. Che si tratti di diritto tributario, diritto civile, giustizia tributaria ecc. Il saper prendere appunti è sempre uno degli aspetti più importanti nel successo di un esame. Una buona idea è quella di utilizzare molte abbreviazioni (riconoscibili, sia chiaro) per poter facilitare la velocità della scrittura, abbreviando nello stesso modo soprattutto parole ricorrenti, cosa che spesso avviene in molte materie. Se il professore mette a disposizione le slide a inizio corso, inoltre, risulta utile a molti studenti l'accorgimento di stamparle e prendere appunti direttamente sulle stesse evitando così di ripetere cose che vi sono già scritte. Attenzione inoltre al manuale che utilizziamo, supporto di studio fondamentale. Attenersi al consiglio del nostro professore, è, in moltissimi casi, veramente determinante. Spesso, anche per fattori economici, si utilizzano manuali non aggiornati rischiando di compromettere l'esame nonostante un ottimo studio di base.

Passiamo dunque al più grande ostacolo a livello psicologico: il colloquio. Molto ricorrente alla facoltà di giurisprudenza, ma spesso rischia di mandare in frantumo ore di lavoro per l'agitazione del momento. In molti casi si pensa di essere poco o per nulla preparati, anche se ciò non è vero. Bisognerà esercitarsi a ripetere molto a voce alta, magari ad un amico (possibilmente un collega, preparato sufficientemente sull'argomento), se non c'è la disponibilità va bene anche da soli. Il ripetere a voce alta è una vera e propria simulazione del colloquio orale, molto efficace specie per gli esami di Giurisprudenza, perché aiuta fissare bene nella memoria singoli termini e nozioni. Ricordiamo inoltre che sarà necessario pensare costantemente al fatto che se siamo nervosi il nostro rendimento in quella sede calerà bruscamente.

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