Come studiare e lavorare allo stesso tempo
Introduzione
In questa guida siamo pronti a proporvi il metodo per capire come fare per studiare e lavorare contemporaneamente senza incorrere in alcun tipo d'intoppo o problema.
Iniziamo ammettendo che lavorare e studiare contemporaneamente non è un'impresa semplice. Sono sempre di più gli studenti chiamati a svolgere entrambe le attività, spesso proprio per potersi permettere un adeguato livello d'istruzione o raggiungere gli obiettivi preposti dalle proprie ambizioni. Vediamo insieme alcuni consigli pratici su come fare per studiare e lavorare allo stesso tempo.
Buon lavoro e buon divertimento (allo stesso tempo!)
1 - L'ORGANIZZAZIONE.
Innanzitutto occorre confrontarsi con la realtà del fatto che ogni studente lavoratore accusa il doppio dello stress rispetto a uno studente libero di dedicare la totalità del proprio tempo allo studio e, di conseguenza, è costretto a uno sforzo maggiore per sostenere gli esami con esito positivo.
Come fare, allora, a non rinunciare all'uno o all'altro?
Se il primo nemico di uno studente lavoratore è il tempo (che non è mai abbastanza), la sua prima arma dovrà essere l'organizzazione. Redigere un programma giornaliero, settimanale e mensile in cui stilare degli obiettivi verosimili (tentare di strafare, infatti, può rivelarsi controproducente anche sul morale) aiuta lo studente lavoratore a impostare un ritmo e seguirlo. Ovviamente, redigendo il programma egli dovrà sempre tenere conto non solamente degli spazi previsti per il lavoro e per lo studio, ma anche di quelli relativi all'impegno sociale, alla famiglia e alle altre attività che lo interessano, trovando il giusto spazio per ogni componente della propria vita.
2 - (Alimentare sempre la) MOTIVAZIONE.
Avere un impiego non consente di "vivere" l'esperienza universitaria a 360° (che non è solo libri e studio) e questo potrebbe comportare un affievolimento dello zelo iniziale con cui si aveva intrapreso la carriera scolastica: un evento pericolosissimo che nella maggior parte dei casi conduce lo studente lavoratore ad abbandonare gli studi.
Per evitarlo, un aiuto insperato può giungere dai rapporti con gli altri compagni di corso, che sicuramente saranno in grado di stimolarci e di mantenere vive le relazioni all'interno della facoltà di interesse.
Inoltre, è fondamentale fissare dei premi dopo aver raggiunto determinati obiettivi (per esempio dopo aver passato un esame), poiché questo ci fornirà il giusto sprint per continuare a studiare e prepararsi ai test successivi.
3 - CONCENTRAZIONE.
Per uno studente lavoratore il tempo scorre sempre veloce, perciò è fondamentale ricavare quello dedicato allo studio in ogni momento possibile: nella pausa di lavoro, durante gli spostamenti oppure nei week-end ci si deve sempre sforzare di prendere i libri in mano e studiare. Quando possibile, sarebbe preferibile farlo in un luogo abituale, dove non siano presenti distrazioni (televisione, computer o altre persone) e il materiale di studio sia già predisposto, in modo da risparmiare tempo prezioso ed evitare inutili stress.
Sarai ripagato!
Essere nello stesso tempo uno studente ed un lavoratore richiede sforzi particolari, ma fornisce delle grandi soddisfazioni, in grado di ripagare chi ha avuto la pazienza e la concentrazione necessari a portare avanti un simile percorso. È un'esperienza dura, ma consente non solo di imparare a gestire al meglio il proprio tempo e le proprie risorse, ma anche di affinare quelle capacità che un giorno saranno necessarie per conquistare il posto di lavoro dei propri sogni. Inoltre, in qualsiasi ambito lavorativo, avere alle spalle un'esperienza di studio-lavoro peserà sul nostro curriculum e potrà gratificarci direttamente sul campo degli sforzi e dei sacrifici sostenuti durante gli anni più faticosi.
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Consigli
- Se studi e hai un lavoro, consulta il sito della tua Università: potresti aver diritto a delle agevolazioni sia in Facoltà sia sul lavoro.