Come spiegare e capire la Divina Commedia di Dante Alighieri
Introduzione
La Divina Commedia è un opera cardine della cultura e della letteratura italiana. Spesso, però, i ragazzi la percepiscono semplicemente come una tappa obbligata del percorso scolastico. Come aiutarli a capire? Ai loro occhi potrebbe risultare un componimento lontano, astruso e aulico. Spiegare La Commedia per l?insegnante può essere un ostacolo ed uno stimolo, ma attraverso questa breve guida troverai quel che ti serve per accompagnare i tuoi alunni nel viaggio scritto dal poeta fiorentino Dante Alighieri tra il 1306 ed il 1321, facendo risuonare quel che per retaggio genetico e storico è già dentro di loro!
Le basi della Divina Commedia
Prima di tutto ti consigliamo di chiedere ai ragazzi di dirti quel che sanno, non sanno o credono di sapere su La Commedia. Stimolali a confrontarsi, apri come un dibattito. Ma non intervenire più di tanto, lascia che si confrontino. Appunta tutto quel che dicono, ti tornerà utile nel corso delle lezioni per ?ingaggiarli? nella spiegazione. Poi comincia a raccontare dalle fonti. Presenta ai ragazzi l?autore ed informali sulle motivazioni politiche, ideologiche e sentimentali che l?hanno spinto a scrivere questo componimento. Parlagli della situazione politica/storica del tempo, del suo esilio e della Cosmologia Dantesca, che metteva la terra al centro dell?universo e tutto a gravitare intorno (ricorda loro che si rifaceva a quella tolemaica ed aristotelica). Presentagli la situazione ed i personaggi principali: il viaggio di Dante, accompagnato da Virgilio dalla selva oscura al Purgatorio, per raggiungere il Paradiso e Beatrice, sua musa e amata.
Lettura in classe
Ora sei pronto per fare la prima lettura in classe! Inizia dal principio, è un passaggio famoso e risuonerà ai tuoi alunni. L?interpretazione è importante, in tutti i sensi! Quindi lasciati andare mentre leggi i versi ai tuoi alunni, la musicalità dell?opera non potrà che affascinarli. Puoi coinvolgerli in prima persona nella lettura, se lo credi opportuno. Ti consigliamo di selezionare i passaggi più importanti e famosi dell?opera per accompagnare tutte le tue lezioni, leggili ad alta voce, analizzali e commentali. Dopo la prima lettura potrai analizzare la struttura, lo stile e il contenuto più nel dettaglio.
Struttura, stile e contenuto
In questa fase ti consigliamo di utilizzare la lavagna o comunque delle stampe con immagini e schemi. Presenta ai ragazzi due strutture, importarti per leggere la Divina Commedia, collegate fra loro dalla valenza religiosa: La prima è la struttura del testo: formato da 3 cantiche assortire da 33 canti ciascuna più una in conclusione. La seconda è la struttura del ?mondo ultraterreno? rappresentato da Dante. Parlagli poi della ricchezza del poema, plurilinguistico-munito di latinismi, sicilianismi e provenzalismi, e pluristilistico-dotato di più stili ovvero quello, sublime, comico ed elegiaco). Per quanto riguarda il contenuto da qui in avanti avrai modo di approfondirlo ogni qual volta potrai nella lettura dei passi specifici. A questo punto i ragazzi avranno chiaro il contesto e potranno godersi le storie narrate da Dante nel suo stato di anima viva nel luogo dei morti.
Un testo poligenere
Questa è l?occasione per parlare di quanto sia complesso e faticoso scrivere un poema tale. Alighieri, infatti, ha impiegato circa 17 anni per completare quest?opera. La Divina Commedia è un testo poligenere, cioè è stata scritta unendo più generi tra loro, quali: poema (un componimento molto ampio di versi composti da endecasillabi e rime incatenate, che ha come soggetto principale un'entità elevate in questo caso Dio), romanzo (assortimento di numerosi personaggi e molteplici situazioni), testo teatrale (In cui prevale rispetto alla narrazione il dialogo tra i protagonisti), testo enciclopedico (la summa del sapere medievale-conoscenze teologiche, filosofiche, letterale e scientifiche), testo profetico-apocalittico (innumerevoli rivelazioni sul futuro individuale e collettivo) ed infine il testo didascalico (un testo che ha come finalità l'istruzione del lettore).
Curiosità e approfondimenti
Si potrebbero passare anni interni a perdersi nell?approfondire questo poema. Sta a te capire quanto e cosa dire, ricordati sempre di coinvolgere i ragazzi più che puoi portali a fare domande e a chiederti chiarimenti. Puoi, per esempio, spiegare i due termini che compongono il titolo dell'opera. Infatti l'aggettivo Divina fu coniato successivamente da Giovanni Boccaccio (altro grande poeta italiano) e inserito per la prima volta nell'edizione a stampa veneziana di Giolito nel 1555, mentre la demarcazione Commedia (inizialmente Comedia) venne adoperato a posteriori dagli intellettuali, in quanto il poema narrato parte negativamente con una materia aspra e terribile ma giunge ad un lieto fine. Ti consigliamo inoltre di usare, con moderatezza, qualche supporto video. Per esempio un video simpatico in cui si parla della Divina Commedia o, magari, una lettura di un attore famoso!
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Consigli
- Non startene seduto in cattedra!