Chiediamoci ora se le istruzioni date nel paragrafo dal titolo " Esempio di testo regolativo" di questo intero articolo sono le uniche scelte possibili per produrre un testo regolativo.
La risposta è no. Laddove si è ricorsi a una nota esplicativa (istruzione numero 4) è possibile un'altra formulazione. Invece che dire sinteticamente "Disponete le istruzioni in ordine di tempo" e spiegare poi cosa si intende, l'istruzione 4 potrebbe essere resa così:
4) Mettete al primo posto dell'elenco delle azioni la prima che dovete fare.
5) Mettete al secondo posto la seconda, al terzo la terza e così via.
Scegliere quest'ultima soluzione, invece che la prima dipende dal tipo di pubblico cui vi state rivolgendo. Per spiegare ad un bambino un nuovo gioco, ad esempio, è probabilmente migliore l'indicazione data in queste note finali.
Anche la scelta dei tempi grammaticali da usare non è così rigida. L'imperativo alla seconda plurale può essere sostituito con una seconda singolare o una prima plurale. "Date, dai, diamo" sono scelte da compiere a seconda del rapporto che volete creare con il vostro lettore: impersonale con "date", più diretto a un singolo individuo con "dai", più empatico e esortativo con "diamo".