Come si forma il Governo in Italia
Introduzione
In Italia, il Governo si forma seguendo un processo complicato ed articolato da dove si possono estrapolare varie fasi. L'articolo 92 della Costituzione italiana spiega la formazione del Governo con una regola semplice e concisa, ovvero: "Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri". Di seguito, troverete i passi per capire come si forma il Governo in Italia.
Fase preparatoria
Nella fase preparatoria il Presidente svolge le consultazioni, seguendo la prassi costituzionale, in modo tale da individuare il potenziale Presidente del Consiglio che dovrà formare un governo per ottenere la fiducia della maggioranza del Parlamento. L'ordine delle consultazioni non è ferreo. Infatti, quest'ultimo è soggetto a variazioni continue. Sostanzialmente, il Presidente della Repubblica consulta un elenco di personalità che comprendono: i Presidenti delle camere, gli ex Presidenti della Repubblica e le delegazioni politiche.
L'incarico
Il conferimento dell'incarico può essere preceduto da un mandato esplorativo quando le consultazioni non abbiano dato delle indicazioni precise. Ciò, però, non è previsto dalla Costituzione. Il presidente si occupa di conferire l'incarico alla figura che secondo i gruppi di maggioranza può creare un governo ed ottenere la fiducia del Parlamento. L'incarico è conferito in maniera orale e non scritta da parte del Presidente della Repubblica dopo un colloquio tra quest'ultimo e la figura scelta. La notizia del conferimento dell'incarico viene poi divulgata da parte del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica tramite un comunicato alla stampa, alla radio ed alla televisione. Dopo aver conferito l'incarico, il Presidente della Repubblica non può interferire con le decisioni che prenderà l'incaricato e non può revocargli il mandato conferitogli.
La nomina
L'incaricato, che accetta la nomina con riserva, si reca dal capo dello Stato per sciogliere la riserva in maniera positiva o negativa. Dopo lo scioglimento della riserva ci si occupa di porre firme e controfirme ai decreti di nomina del Capo dell'Esecutivo e dei Ministri. Il procedimento si conclude con l'emanazione di tre decreti del Presidente della Repubblica, ovvero: il decreto di nomina del Presidente del Consiglio, il decreto di nomina dei singoli ministri ed il decreto di accettazione delle dimissioni del Governo uscente.
Giuramento e fiducia
Il presidente del Consiglio e i Ministri devono giurare secondo la formula dell'articolo 1, comma 3, della legge n. 400/88. Entro dieci giorni dal decreto di nomina, il Governo deve presentarsi davanti ad ogni Camera per ottenere il voto di fiducia. Il presidente del Consiglio ed i Ministri assumono le loro responsabilità prima della fiducia, ovvero dal giuramento.
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Consigli
- Conoscenze politiche di base