Come si forma il condizionale in francese
Introduzione
La lingua ufficiale parlata in Francia è il francese. Grazie alle numerose colonie che la nazione possedeva, il francese ad oggi è la terza lingua più parlata al mondo. In ambito comunitario risulta essere la lingua più insegnata dopo l'inglese e il tedesco. Ricopre un notevole prestigio ed è usata come lingua ufficiale in associazioni di grande spessore, come la NATO. Il francese fa parte della cerchia delle lingue romanze, e come tutti gli idiomi in questione, ha varianti diverse a seconda della regione in cui ci troviamo, in particolare in passato vi era una divisione tra lingua d' Oc parlata nel nord della Francia e lingua d' Oil parlata nel sud. Con il passare del tempo però la lingua parlata nella regione di Parigi, quindi a nord, ha prevalso e ha fatto si che nascesse la lingua francese. Difficoltà peculiari sono senza dubbio la pronuncia ma anche la grammatica, strutturata e complessa soprattutto nell'utilizzo dei verbi e nella loro coniugazione. Nonostante questi scogli, la lingua francese esercita da sempre un certo fascino. Senza ulteriori indugi è ora di capire che funzioni ha e come si forma il condizionale.
Il condizionale francese: un modo e un tempo verbale!
Il condizionale in francese ha un doppio utilizzo: come tempo verbale e come modo. Nel primo caso si utilizza per parlare di azioni future viste dal passato, nel secondo caso esprime l' incertezza sul fatto che alcuni avvenimenti accadano. Questo tempo verbale può esser utilizzato anche per formulare ipotesi, domande in modo cortese o per esprimere un desiderio. Il condizionale ha due tempi che sono presente e passato e che, ovviamente, differiscono per forma e uso.
Il condizionale presente...
Il condizionale presente si forma aggiungendo al futur simple (futuro semplice) le desinenze dell?imperfait (-ais, -ais, ait, -ions, -iez, -aient) La regola in questione è di facile applicazione e ci permette di formare facilmente il condizionale presente, tuttavia per evitare di sbagliarsi è opportuno ricordare che alcuni verbi formano il futur simple in maniera diversa ( come povoir che ha come forma di futuro ?je pourrai? ecc..)
È il caso di segnalare anche i condizionali degli ausiliari che cambiano totalmente e che che ci serviranno anche per capire come si costruisce il tempo passato.
Essere: serais, serais, serait, serions, seriez, seraient Avere: aurais, aurais, aurait, aurions, auriez, auraient. Sono comunque da tenere presenti alcune variazioni ortografiche. Ad esempio, nei verbi che terminano in ?yer la y diventa y (appuyer infatti ha come forma di condizionale j'appuierais ecc) Se il verbo termina in ?ayer sono accettate sia la forma con la y che quella con la i.I verbi che terminano in ?eler o ?eter raddoppiano la l o la t in tutte le forme del condizionale.
...e il condizionale passato
Il condizionale passato si forma con il presente del condizionale (essere o avere) e il participio passato del verbo. La maggior parte dei verbi richiede l'ausiliare avere, ma i verbi riflessivi e quelli di moto e di stato utilizzano l'ausiliare essere. In quest'ultimo caso occorre, se necessario fare l'accordo del participio passato al femminile e/o plurale. Per non sbagliarsi è necessario tenere a mente come si forma il participio passato dei verbi in francese e, anche in questo caso, quali sono i verbi che fanno eccezione. Un ultimo appunto riguarda la forma negativa: le particelle si mettono prima e dopo il verbo ausiliare e lo circoscrivono (je ne serais pas sorti).