Come si fa la proposizione soggettiva in spagnolo
Introduzione
Una proposizione si dice soggettiva quando funge da soggetto al predicato della frase principale. Nella lingua italiana, di norma, si forma con un verbo o un costrutto impersonale. In spagnolo la regola non cambia di molto. Tuttavia, alcuni studenti possono riscontrare delle difficoltà nell'uso dei modi e dei tempi verbali. Questa guida chiarirà i tuoi dubbi. Ecco pertanto come si fa a costruire correttamente la proposizione soggettiva in spagnolo.
Occorrente
- Testo di grammatica
- Esercizi
In spagnolo, si riscontrano tre tipologie di proposizione soggettiva: di valutazione, di constatazione e di reazione. Nella prima, il costrutto si fa con il verbo ser (o estar o parecer) + l'aggettivo (o sostantivo) + que + verbo al congiuntivo. I più frequenti in una preposizione soggettiva di valutazione sono: bueno, estupendo, mejor, malo, terrible, horrible, justo, sorprendente, raro, lògico. Ecco qualche esempio di preposizione soggettiva. Es mejor que venga él conmigo (è meglio che venga lui con me). No està bien que él haga eso (non va bene che lui faccia questo). Parecìa raro que nadie quisiera venir al cine (sembrava strano che nessuno volesse venire al cinema).
In alcuni casi, in spagnolo, il verbo della proposizione soggettiva, viene accompagnato da un sostantivo. Assumerà di conseguenza un valore di valutazione. I più comuni sono: pena, làstima, casualidad, suerte, coincidencia, locura. Anche in questo caso, ecco qualche esempio: Es una làstima que no pueda salir de casa (è un peccato che non possa uscire di casa).
Nella preposizione soggettiva di constatazione invece gli aggettivi indicano un giudizio evidente, obiettivo ed universale. Tra i più frequenti: evidente, cierto, indudable, sabido, demonstrado, claro. Il costrutto si fa con il verbo ser (o parecer o estar) + aggettivo di constatazione + que + verbo all'indicativo. Ad esempio: Es cierto que tienes razòn (è certo che tu abbia ragione). Se però la preposizione soggettiva è alla forma negativa, il verbo sarà al congiuntivo. Pertanto: No es seguro que él tenga razòn (non è sicuro che lui abbia ragione). Mentre in spagnolo si utilizza il verbo all'indicativo nella forma positiva, in italiano si impiega il congiuntivo.
La proposizione soggettiva di reazione, infine, indica una reazione emozionale, positiva o negativa. Tra le espressioni più frequenti: dar pena, gustar, encantar, fastidiar. Inoltre, dar miedo, dar verguenza, alegrar. Il costrutto si fa con il verbo di reazione + que + verbo al congiuntivo. Prima del verbo di reazione si trova spesso il complemento di termine. Per esempio: Me disgusta que tù hagas eso (non mi piace che tu faccia questo).
Consigli
- Per comprendere meglio il concetto eseguire più esercizi