Come si calcolano le quote di ammortamento
Introduzione
L?ammortamento contabile e fiscale rappresenta un procedimento con il quale il costo di un bene pluriennale viene ripartito su più esercizi, in base alla durata di vita utile attribuita allo stesso bene. Le regole per il calcolo dell?ammortamento sui beni strumentali vengono stabilite e disciplinate dal codice civile, dai principi di tipo cintabile e dalla normativa fiscale. In questa guida vogliamo illustrarvi come si calcolano le quote di ammortamento. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Tabella sui coefficienti di ammortamento
- Partita Iva dell'azienda
- Codice Civile
Considerare la vita residua del bene
In linea generale si può affermare che il procedimento di ammortamento deve contenere il rispetto di due regole basilari e fondamentali. La prima è che occorre che sia determinato sulla base di un piano di ammortamento che debba tenere in considerazione la vita residua del bene (valore stimato) e del criterio di ripartizione del costo che si intende stimare. La seconda regola è che non può essere in nessun modo e per nessun motivo accelerato o rallentato a seconda delle valutazioni legate alle politiche di bilancio dell'azienda in questione.
Analizzare quote costanti, decrescenti e variabili
Ma torniamo al quesito di partenza: quali sono, i criteri di calcolo da utilizzare per il procedimento di ammortamento contabile e fiscale? E come calcolarlo, nel dettaglio? I principali criteri di calcolo sono rappresentati dalle quote costanti, dividendo il valore da ammortizzare per il numero di anni corrispondenti alla vita utile del bene. Poi anche dalle quote decrescenti: in questo caso si dovrà calcolare, per ogni esercizio di vita utile, quote di ammortamento sempre decrescenti. Un terzo elemento necessario per il calcolo delle quote di ammortamento è quello relativo alle cosiddette "quote variabili". In questo caso occorrerà calcolare, per ciascun esercizio, quote di ammortamento diverse, che facciano riferimento alle diverse modalità di partecipazione del bene al processo produttivo.
Effettuare il calcolo con la tabella ministeriale
Da un punto di vista prettamente civilistico infine, i coefficienti di ammortamento sono quelli previsti da una tabella ministeriale, tutt'ora in vigore, alla quale è sempre necessario attenersi per un calcolo esatto della quota di ammortamento. Per ricapitolare, si può dunque affermare che l'ammortamento contabile si calcola considerando due elementi: il costo del bene (che deve sempre essere calcolato al netto dell'Iva) e il coefficiente di ammortamento che, come detto, viene specificamente stabilito dalla tabella ministeriale. Va infine detto che ogni anno la normativa fiscale relativa al calcolo delle quote di ammortamento, prevede una serie di agevolazioni a vantaggio delle imprese, mai così importanti come oggi, in un periodo nel quale la crisi economica si fa sentire, penalizzando in maniera molto marcata l'operato delle varie aziende, in un po' tutti i settori.