Come si calcola la concentrazione di un acido
Introduzione
Tra le varie materie che devono essere studiate a scuola o all'università quando si opta per un indirizzo di tipo scientifico, certamente la chimica occupa indubbiamente un posto di rilievo. Questa materia ci consente di calcolare numerose variabili di un acido come, ad esempio, il suo livello o grado di concentrazione. Basterà solamente adottare la formula giusta ed optare per il procedimento più semplice. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come si calcola la concentrazione di un acido. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Testo di molarità e normalità chimica
- Calcolatrice
- Tabella degli acidi
Scegliere il tipo di acido da utilizzare
Calcolare la concentrazione di un acido non è un'operazione molto semplice da svolgere, perché è innanzitutto necessario capire quale tipologia di acido si vuole calcolare e che tipo di soluzione o reazione chimica bisogna sperimentare. Per esempio, per calcolare e conoscere la concentrazione dell'acido acetico all'interno di una soluzione qualsiasi, bisogna utilizzare un sistema abbastanza complesso, denominato "titolazione" ed adattarlo alla misurazione del pH. Per effettuare la titolazione è importante usare una base generica NaOH con una concentrazione nota e, attraverso l'aggiunta di un indicatore, è possibile arrivare al punto equivalente dove la concentrazione di H+ risulta completamente neutralizzata.
Usare il metodo della Titolazione o della Basicità
Dunque, come accennato, si possono utilizzare due differenti sistemi per calcolare la concentrazione di un acido. Il primo è quello della Titolazione, il secondo è quello della misurazione del pH attraverso un apposito strumento, oppure avvalendosi di alcune cartine tornasole. Quest'ultimo è anche detto metodo della Basicità. Va in questo caso premesso che entrambi i sistemi utilizzano come fondamento la misurazione degli ioni H+ il cui (-LOGX) produce come risultato il grado di pH presente in quell'acido.
Calcolare il livello di molarità
Analizzando il primo metodo, occorre precisare che la titolazione è un processo abbastanza complesso da capire per chi è alle prime armi, ma per far comprendere in maniera più semplificata o in maniera scolastica il calcolo di un acido, è importante fare degli esempi esemplificativi. Se, ad esempio, si vuole calcolare la soluzione di un acido solforico al 53% , conoscendo la densità della soluzione che è di circa 1,45 g/ml, è possibile calcolare la molarità e la normalità. In questo caso si determina un vero e proprio calcolo di concentrazione dell'acido solforico, dove una soluzione di acido solforico al 53% contiene in sostanza 53 g di acido solforico in circa 100 g di soluzione. Per esprimere la molarità, è necessario capire a quante moli corrispondono 53 g di acido solforico e a quanti litri corrispondono 100 g di soluzione. Nel prossimo paragrafo analizzeremo nel dettaglio come fare.
Misurare il grado di concentrazione
In sostanza, è necessario usare il valore di densità della soluzione, per ricavare il volume occupato da 100 g della soluzione stessa. Dunque, occorrerà procedere in questo modo: V = m/d = 100 g/1,45 g/mL = 68,9 mL = 6,89×10-2 L. Andando ad effettuare il calcolo finale, si vedrà come V= 66,9 che sarà, appunto, il grado di concentrazione di quell'acido. Per conoscere questo argomento in maniera ancor più specifica, è comunque senza dubbio indicato approfondire gli argomenti di molarità e normalità da un punto di vista strettamente chimico.
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Consigli
- Per conoscere la concentrazione di un acido, utilizzate il metodo della Titolazione o quello della Misurazione del pH tramite apposito strumento o con cartine tornasole