Quando si decide di scrivere una poesia, innanzitutto si sceglie un tema adeguato e la profondità di quest'ultimo: nella maggior parte dei casi quando una poesia ha un ritmo più veloce, cadenzato, si cerca di usare la rima baciata, ma questo tipo di rima non riguarda il nostro caso specifico. Infatti noi andremo ad analizzare la rima alternata, famosa, come dice il nome stesso, per l'alternanza di ultime sillabe uguali, non però ad ogni verso della poesia, ma alternandoli appunto, secondo lo schema metrico ABAB. Ma che vuol dire ABAB e a cosa si riferiscono le lettere A e B? Semplice. Queste si riferiscono all'ultima sillaba dell'ultima parola della frase, come già accennato prima. Per fare un esempio, a seguito troveremo due versi in rima alternata di una celebre poesia di Giosuè Carducci.