Come scrivere una poesia in rima alternata
Introduzione
Sia se si nasce poeti, sia se lo si vuole diventare, è fondamentale conoscere le regole principali che permettono di realizzare delle poesie. In questa guida, in particolare, ci occuperemo di come scrivere una poesia in rima alternata. Come sappiamo bene, sin dalle scuole elementari, la rima può essere di quattro tipologie: rima baciata, rima alternata, rima incrociata e rima incatenata. Naturalmente il risultato finale di ciascuna rima offre una cadenza differente. Come già detto, in questa guida ci occuperemo, tra le quattro tipologie, di come scrivere una poesia in rima alternata. Leggete quindi la guida di seguito per sapere come scrivere una poesia in rima alternata.
Schema metrico
Quando si decide di scrivere una poesia, innanzitutto si sceglie un tema adeguato e la profondità di quest'ultimo: nella maggior parte dei casi quando una poesia ha un ritmo più veloce, cadenzato, si cerca di usare la rima baciata, ma questo tipo di rima non riguarda il nostro caso specifico. Infatti noi andremo ad analizzare la rima alternata, famosa, come dice il nome stesso, per l'alternanza di ultime sillabe uguali, non però ad ogni verso della poesia, ma alternandoli appunto, secondo lo schema metrico ABAB. Ma che vuol dire ABAB e a cosa si riferiscono le lettere A e B? Semplice. Queste si riferiscono all'ultima sillaba dell'ultima parola della frase, come già accennato prima. Per fare un esempio, a seguito troveremo due versi in rima alternata di una celebre poesia di Giosuè Carducci.
'Davanti a San Guido' di Carducci
"I cipressi che a Bolgheri alti e schi etti, (A) van da San Guido in duplice fil ar (B)
quasi in corsa giganti giovin etti (A) mi balzarono incontro e mi guard ar (B)
Come possiamo vedere i due versi (AB e AB) sono caratterizzati dall'ultima sillaba che, uguale si alterna. Questo è proprio il tipico esempio che ci fa capire in che cosa consiste la rima alternata. A questo punto, dopo avere riportato questo esempio pratico, non ci resta altro da fare che mettere in pratica questa regola per dare vita ad una poesia realizzata da noi stessi. Utilizzando questa rima generalmente si cerca di dare alla poesia una minor velocità di lettura, quindi una maggior analisi di testo, parole, e significato dell'opera poetica.
Conclusioni
A questo punto non occorre altro che allenare il cervello a produrre non solo versi con un bel significato, ma anche conferire una certa musicalità alla poesia nella sua totalità: questo sarà possibile non solo scegliendo parole adeguate, ma anche evitando versi troppo lunghi rispetto agli altri, ed ancora evitando rime simili (molto comune infatti è l'utilizzo di -are, concludendo ogni verso con un verbo all'infinito). Da qui in avanti, con la giusta infarinatura riguardo l'utilizzo di questo genere di espediente poetico, potrete dilettarvi creando poesie di vari temi, senza più errori o dubbi sull'utilizzo della rima alternata.