Leggete ad alta voce la poesia tante volte, prestando una massima attenzione alla punteggiatura. Quest'ultima suggerisce al lettore il modo in cui deve leggere la vostra poesia. Sembra banale, ma anche una singola virgola può cambiare molte cose. Per il suono considerate le figure fonetiche, il quale principale esempio sono le allitterazioni, ossia ripetizioni frequenti di consonanti.
Ricordate anche che tutte le figure fonetiche, il ripetersi dei suoni, danno una forte impressione alla descrizione. Per esempio l'uso della "r", della "s", della "t", della "g", della "p", rendono il suono aspro e aggressivo. La "u", con la "l" e la "c", invece lo rendono dolce e armonico, benevolo e rilassato.
Molto utilizzate sono le figure retoriche di significato come l'ossimoro, la sinestesia e le metafore. Inserisci alcune di queste figure retoriche nel tuo sonetto per conferirgli un aspetto più ricercato e prezioso.