Come scrivere un racconto per bambini
Introduzione
C'è una ragione molto importante per la quale si può sentire la necessità di scrivere un racconto per bambini, che è quella di voler trasmettere un proprio messaggio, per esempio, a un figlio o ad un nipote. Scrivere, però, non prevede superficialità o improvvisazioni, specie se si vuole veicolare correttamente il proprio messaggio e allietare chi legge. Ma se si tratta di una storia per bambini, le cose si complicano ulteriormente, perché ci rivolgiamo a un individuo che ha una codificazione interpretativa molto diversa dall'adulto che gli scrive. Quindi è indispensabile una buona dose di fantasia e impegno per un buon lavoro, anche perché i bambini, divoratori di storie incredibili, sono molto esigenti. Vediamo come fare.
Occorrente
- Carta e penna o un programma di scrittura su PC.
- Fantasia e buona volontà.
Il primo passo da fare riguarda la tipologia del componimento: fiaba, favola, novella, romanzo. Quanto a struttura, le storie che generalmente si propongono ai bambini non si presentano difficili. Il problema sta nell'essere originali e inserire le nostre aspirazioni in quella che vorremmo fosse una storia che faccia un certo effetto sul bambino. Per cui, sarà utile prendere in esame uno o più autori famosi, cercando di coglierne le caratteristiche che lo rendono un buon racconto. Dopo la tipologia del componimento, il secondo passo sarà sicuramente quello dell'individuazione dei protagonisti e del luogo di ambientazione della storia: cercando di essere originali, possiamo, utilizzando come accennato sopra una tecnica imitativa di autori di fiabe affermati, inserire anche un aneddoto personale dell'infanzia romanzato.
Vorremmo consigliarti anche di essere breve: favole e fiabe, generalmente, lo sono e funzionano bene; quindi non molto lunghi, possibilmente con un linguaggio semplice ma non banale, mettiamoci nei panni del lettore a cui ci rivolgiamo. Un uso di metafore semplici di analogia (per esempio, riferendoci ad un bambino protagonista dicendo in una certa situazione: ''x era un drago'') e similitudini (''x correva come un ghepardo'', dove la particella ''come'' costituisce il termine di paragone necessario) renderanno più ricco e sensazionale il racconto.
In genere questi tipi di racconti, specialmente le favole, hanno una ''morale'' più o meno nascosta: a questo proposito sarà molto importante che scegliamo di inserire nel nostro racconto un tema (l'amicizia, l'amore, il rispetto della natura, ecc) che noi per primi sentiamo vicino alla nostra mentalità. Non sarebbe male anche inserire qualche illustrazione nella storia, i bambini le adorano ed è per questo che i libri di fiabe ne sono pieni: facciamolo però solo se ce la caviamo, altrimenti sono contro producenti. Infatti, l'effetto che le illustrazioni producono è quello di immedesimare, aiutando, a calare il lettore nella storia.
Fatto ciò, cioè una volta scritto il racconto, rimane la parte delicata della correzione, ci potrebbe venir voglia di stravolgere tutto: non facciamolo, tanto varrebbe scriverne un'altra di storia. Una buona correzione, e qualche piccolissima modifica (anche solo un'immagine modificata o l'aggiunta di una metafora, per esempio), potranno rendere il testo più scorrevole e convincente. A questo punto, proviamo a donarlo a chi riteniamo e constatiamone l'efficacia!
Consigli
- Per scrivere storie adatte ai bambini dobbiamo noi stessi tornare bambini, e ricordare cosa ci stupiva, cosa ci divertiva cosa invece ci faceva paura!