In ogni racconto horror di rispetto conta molto il colpo di scena finale, ovvero bisogna far scoprire un assassino fino a quel momento insospettabile. Dunque è preferibile disorientare il lettore con un epilogo completamente inaspettato. La conclusione ad effetto deve avere una finalità ben precisa, quella di lasciare sbigottiti i lettori e magari fargli pensare che la storia non termina in quel racconto. Questo perché bisogna lasciare immaginare al lettore come potrebbe essere il sequel. Così facendo egli verrà portato ad acquistare l'eventuale secondo libro horror, per vedere se aveva ragione.