Negli ultimi vent'anni il numero di pubblicisti, giornalisti e freelance è aumentato a dismisura, anche per le grandi possibilità di scrittura e redazione offerte dalla rete. Essere un buon giornalista però non equivale soltanto ad avere un tesserino che lo attesti o essere registrato regolarmente all'albo specifico. Un buon giornalista di carta stampata è colui che riesce a catturare l'attenzione del lettore nelle prime righe di lettura. Tra i linguaggi speciali il più vario e dinamico è quello giornalistico. Esso dispone di una serie di tecniche di scrittura, che vengono applicate e soprattutto personalizzate quando si redige un articolo. Molti studi hanno infatti stabilito che, in un mondo in cui le informazioni arrivando ormai a raffica e c'è una sovraesposizione mediatica, per cogliere l'attenzione di un potenziale lettore e non farlo "fuggire" occorre catturarne l'attenzione nei primi secondi in cui i suoi occhi cadono su un determinato articolo. Per riuscirci occorre conoscere alcune regole fondamentali. Tenendo presente il destinatario dell'articolo e il tipo di giornale su cui si deve pubblicare. Questo infatti determina, la scelta tra un articolo di tipo divulgativo e con taglio decisamente giornalistico. Gli articoli possono essere principalmente di due generi: di cronaca e di fondo. Ovviamente, qualsiasi tipo di articolo deve precedere con un buon attacco, che attiri il lettore, coinvolgendola a leggerlo con interesse, fino in fondo. Quindi assicurati di avere tutto il necessario e inizia. Nella seguente guida ti spiego come scrivere un buon attacco per un articolo di giornale.