Come risolvere un'addizione tra monomi
Introduzione
Un'espressione algebrica è formata da somme e sottrazioni, ossia un insieme di operazioni che formano un monomio. Generalmente devono risolvere queste operazioni algebriche gli studenti che frequentano le scuole medie ed i primi anni di quelle superiori, incontrando non poche difficoltà. Inizialmente svolgere i monomi può sembrare difficile, ma con un po' di pazienza e tanta esercitazione tutto sembrerà più semplice. In particolare nella seguente guida, vedremo come procedere nel caso in cui bisogna risolvere un'addizione tra più monomi simili o meno.
Per effettuare una somma tra monomi non è un'operazione complicata, ma il procedimento differisce a seconda che ci si trovi difronte a due simili o meno. Inoltre per vedere se due monomi sono simili, basta guardare le lettere che devono essere uguali tra loro.
Per riuscire a capire meglio, bisogna fare un semplice esempio con la seguente somma "-8xy 3xy-2xy". Per risolverla, basta mettere i numerici in una parentesi tonda, scrivendo quindi "(-8 3-2)" e riscrivendo poi le incognite letterali una sola volta. Avrai in questo caso "(-8 3-2) xy" il cui risultato sarà "-7xy". Ottieni, in tal modo un monomio simile a quello di partenza, che avrà come coefficiente la somma dei coefficienti e come incognite le stesse dei monomi dati, presi però una sola volta.
Per quanto riguarda invece, la somma di due o più monomi non simili, e quindi con la parte letterale diversa, devi procedere nel seguente modo. Prendi ad esempio, una somma del tipo "(3a) (-2b) (4c)" ed il risultato sarà tolte le parentesi il seguente "3a-2b 4c". Ti ricordo che quando in un'espressione non vedi davanti ad un numero alcun segno, vuol dire che è presente quello positivo, ovvero l'addizione. Alcune volte capita però di dover calcolare il Minimo comune multiplo tra due monomi, indispensabile per determinare la parte letterale. Tra due monomi si prendono tutte le lettere, comuni e non comuni con il loro massimo esponente, invece per il coefficiente si utilizza il m. C. M. Se quest'ultimo non è possibile calcolarlo, allora si considera il numero 1.
L'esempio fatto in questa guida riguarda monomi tutti in forma normale e non frazionaria, e in quest'ultimo caso una volta calcolata la parte letterale, bisogna determinare anche quella frazionaria e poi ridurla ai minimi termini. Un consiglio per riuscire a capire la somma tra due monomi è quello di esercitarti costantemente, in modo che in poco tempo si ottengono sicuramente degli ottimi risultati, anche se inizialmente può sembrare un argomento piuttosto complicato.
Consigli
- Seguire un corso completo di matematica