Introduzione
I monomi sono delle espressioni algebriche, al cui interno non sono presenti particolari simboli di contrariamente a quanto avviene per i polinomi. Quest'ultimi infatti sono delle somme di monomi. Premesso ciò, con i monomi è possibile invece effettuare tutte le operazioni dal punto di vista strettamente matematico. Il coefficiente è il termine numerico evidente, mentre la parte letterale è composta proprio da lettere del tipo X, Y e Z. In riferimento a ciò, ecco una guida su come risolvere una divisione tra due monomi.
Accertarsi che i monomi siano divisibili
La prima cosa da fare consiste nel verificare quello che ci si trova davanti; infatti, ad esempio i gradi del monomio che vengono evidenziati dagli esponenti, anch'essi vanno calcolati nel problema che dovremo risolvere. Inoltre prima di passare alla risoluzione pratica di una divisione tra i monomi, bisogna accertarsi che questi ultimi siano effettivamente divisibili tra loro. Nello specifico non è un'operazione difficile, ma basta soltanto osservare entrambi i monomi e verificare che nel dividendo ci siano tutte le lettere che compaiono nel divisore e che quelle del dividendo abbiano un esponente maggiore o uguale a quelle del divisore.
Procedere con un esercizio di prova
Fatta questa ulteriore precisazione in merito ala divisibilità dei monomi, possiamo puoi procedere come indicato qui di seguito. Per facilitare la comprensione, immaginiamo quindi di dover risolvere la seguente divisione (-8a^5b^4c^3x): (-2a^3bc). Dividiamo innanzitutto i due coefficienti numerici in modo che avremo [-8: (-2)]. A questo punto dividendo tutte le lettere che compongono le parti letterali dei monomi, otterremo (a^5: a^3), (b^4: b) e (c^3: c). Adesso dobbiamo moltiplicare la parte numerica con tutte queste parti letterali (senza dimenticare la "x" del primo monomio), ovvero risolvere l'espressione [-8: (-2)](a^5: a^3)(b^4: b)(c^3: c) x.
Eseguire la divisione
Tra l'altro è importante precisare che laddove non si visualizza alcun segno davanti al numero ciò significa che come dalle regole algebriche siamo in presenza di un fattore positivo. Inoltre avremo in tal modo risolto la divisione tra i due monomi dati. A margine di questa guida ecco alcune ulteriori ed importanti note aggiuntive. Infatti come precedentemente asserito, alcuni segni nei monomi vengono omessi, come il segno + (coefficiente positivo) davanti ad un numero, ma è da sottolineare anche che se gli esponenti vengono inseriti solo al partire dal 2, è possibile trovare anche quello indicati con 0 (zero).