Un'ottima strategia per risolvere situazioni di conflitto presenti all'interno di una classe, non solamente nel rapporto insegnante-alunni ma anche tra i ragazzi, è quella di farli lavorare divisi in gruppi, possibilmente eterogenei per sesso, abilità cognitive e sociali: in questo modo sarà loro offerta l'opportunità di esprimersi più liberamente, di comprendere l'importanza di un ascolto attento e partecipato alle esigenze degli altri nonché di una comunicazione serena e rispettosa dei turni di parola. Infine avranno modo di mettere alla prova le proprie capacità di raggiungere determinati obiettivi senza la supervisione e la guida dell'insegnante, ma in totale autonomia e con piena soddisfazione per i risultati conseguiti.