Approfondimenti e curiosità:
L'acqua infatti si muove secondogradienti (= variazione di una grandezza fisica in una data direzione) di potenziale idrico (acqua libera corrisponde a potenziale = 0; nella pianta e nel terreno in genere il potenziale è negativo, cioè è necessario esercitare un lavoro per estrarre acqua libera), da potenziale idrico maggiore (dentro la foglia) a potenziale idrico minore (nell'atmosfera basta che l'umidità relativa sia poco sotto il 100% perché il potenziale idrico sia molto inferiore a quello fogliare. La diffusione del vapore acqueo che dagli spazi intercellulari del mesofillo si porta all'esterno attraverso l'apertura stomatica è preceduta sempre dalla vaporizzazione. Questo processo, che avviene sulle pareti cellulari del mesofillo e dei vasi fogliari, richiede energia dall'esterno, che in genere è fornita dalla radiazione solare. Tasso di traspirazione = (Pressione di vapore camera sottostomatica - pressione di vapore nell'atmosfera) / (resistenza stomatica + resistenza aerodinamica) Per una pianta (potenziale prossimo a 0) il numeratore della formula è legato al deficit di pressione di vapore (VPD) dell'atmosfera, che a sua volta dipende dalla temperatura e dall'umidità relativa. Il denominatore dipende dallo stato idrico della pianta (e quindi del terreno) e dal vento. L'acqua viene persa nella traspirazione per circa il 90% dagli stomi, per circa il 10% dalle lenticelle nei fusti legnosi e per una piccolissima parte attraverso la cuticola.