Come riconoscere un verbo irregolare
Introduzione
L'italiano è una lingua che deriva per la gran parte dal latino, ma ha subito contaminazioni dal greco antico, il francese, lo spagnolo, l'inglese e da molte altre lingue. Di conseguenza la sua grammatica, già abbastanza complessa nella sua derivazione diretta dalla lingua degli antichi romani, si è ulteriormente evoluta fino a diventare quasi indistricabile per i non madrelingua che faticano ad affrontarla per non parlare di padroneggiarla pienamente. In italiano esistono tre coniugazioni che contengono tutti i verbi. A loro volta i verbi però sono divisi in regolari e irregolari a seconda che seguano o meno le regole sulle desinenze. I verbi vengono definiti irregolari quando presentano delle difformità nella loro coniugazione, e in particolare possono mutare la radice o la desinenza in uno o più tempi. Nella lingua italiana i verbi irregolari sono tanti, e gran parte di essi appartiene alla seconda coniugazione. Può essere molto difficile riconoscere un verbo irregolare e con questa guida forniremo alcune delle basi necessarie per capire come fare.
Verbi con desinenza irregolare
Com'è noto, i verbi sono di solito composti da una radice e da una desinenza che può essere, per l'infinito in -are, -ere ed -ire. In italiano, infatti i verbi vengono forniti all'infinito, ed è sufficiente desumerne la radice per poterli coniugare. Per questa operazione basta soltanto togliere la desinenza dell'infinito e aggiungere quella del tempo richiesto, mentre per gli irregolari purtroppo non è così facile. Ci sono infatti, dei verbi che non seguono le regole della grammatica al passato remoto, e cambiano la radice in una o più persone, come ad esempio "vincere" che si trasforma in "vinsi". Altri invece cambiano la radice solo per il futuro, quindi ad esempio "godere" si trasforma in "godrò" Questi sono verbi con desinenza irregolare, come per esempio il verbo "venire" che si coniuga in "io sono venuto" e non "io sono venito".
Verbi con coniugazione irregolare
Ci sono altri verbi che stravolgono la loro radice nell'ambito dello stesso tempo. Un esempio specifico è il verbo andare; infatti, al presente propone la radice "vad" e "and" per le prime due persone plurali, ed in questo caso siamo in presenza di un verbo detto sovrabbondante e come esso si comportano anche tutti gli altri che sono suoi composti, e cioè quelli del tipo "riandare" e "trasandare". In base a quanto si evince fino ad ora, saper coniugare nel modo giusto i verbi italiani non è affatto semplice neppure per un madrelingua e per uno straniero può essere quasi impossibile districarsi nella nostra grammatica. Tutti i libri di grammatica riportano a margine gli elenchi dei principali verbi irregolari, con i mutamenti delle loro radici e delle loro desinenze nei vari modi e tempi. Per orientarsi ci si può aiutare nello studio ricordando che i verbi irregolari possono essere raggruppati secondo il loro comportamento. Il verbo fare ad esempio, si coniuga nello stesso modo di tutti i suoi composti e derivati, quindi una volta appreso come coniugarlo si devono seguire le stesse regole anche per verbi del tipo strafare, disfare, soddisfare, putrefare, sopraffare, ecc. Anche se spesso non è facile capire che un verbo complesso in realtà deriva da uno irregolare semplice.
Uso del dizionario
Purtroppo accanto ai verbi irregolari di uso comune come "fare", "andare", "avere", "essere" ve ne sono parecchi spesso desueti o usati solo in determinate forme canoniche che sono quasi impossibili da riconoscere se non ci si avvale di un dizionario completo della lingua italiana. Se dovessimo trovarci di fronte ad un verbo sospetto già coniugato, però tornare al suo infinito non è una cosa elementare. Basti considerare "è" per capire che per ricondurlo ad "essere" non è esattamente una cosa semplicissima. Sul dizionario, però, una volta trovato l'infinito sono riportate le forme irregolari del verbo, spesso in appendice o comunque all'interno della relativa voce.
Consigli
- Se avete dei sospetti su un verbo, consultate la lista degli irregolari