Il numero di Reynolds, che semplicemente indicheremo con Re, corrisponde alla seguente formula: pVD/u, in cui p si riferisce alla densità del fluido, mentre V è la velocità dello stesso, D costituisce il diametro del condotto o comunque una dimensione caratteristica del problema. Infine, u è la viscosità che è una caratteristica del fluido. Vi ricordiamo, tra l'altro, che V=Q/A, dove Q è la portata volumetrica, mentre A rappresenta l'area della sezione attraverso cui circola il fluido. Una volta che viene calcolato il numero di Reynolds, è necessario metterlo a confronto con dei valori noti. Infatti nel caso di condotti, se il numero di Reynolds è pari a 4000, allora si può stabilire che il flusso è turbolento. Per i casi intermedi, invece, il flusso presenta un comportamento transitorio.