Come riconoscere un bullo
Introduzione
Il bullismo è un comportamento sociale che vede una persona tendere a imporsi su un'altra. Chi subisce è la vittima, quello che vuole sopraffarla è indicata con il termine bullo. Al giorno d'oggi, esistono diverse forme di bullismo reali e virtuali (cyberbullismo). Una distinzione fondamentale si basa sul bullismo diretto e quello indiretto.
Il bullismo diretto vede una vittima ricevere degli attacchi fisici o verbali dal bullo. Sono, quindi, atteggiamenti tangibili e rilevabili senza difficoltà. Il bullismo indiretto ha una connotazione meno chiara, essendo quello del bullo un atteggiamento volto a danneggiare la vittima isolandola dagli altri e estromettendola dal suo gruppo di amicizie. Vediamo insieme come riconoscere un bullo.
Prevarica gli altri
Il bullo non scherza, ma prevarica gli altri senza preoccuparsi di ferire o causare danni. Spesso anche solo per divertirsi, il bullo decide con consapevolezza di arrecare fastidio ad una vittima. Solitamente il bullismo vede tra i banchi di scuola il luogo perfetto in cui manifestarsi: le vittime sono abbastanza grandi per capire, ma troppo piccoli per difendersi e reagire ai soprusi. La paura del bullo, magari di una sua vendetta in caso di una reazione o di una denuncia, è il mezzo più comune con cui il bullo tiene sotto scacco la sua vittima.
Dura nel tempo
Non confondere un litigio in quanto tale con un episodio di bullismo. La prevaricazione del bullo è durevole nel tempo, mentre un litigio è di tipo episodico. Il bullo usa la sua influenza sugli altri per "fare squadra" nei confronti di una o più persone e si diverte a consumare la sua prepotenza per più giorni e settimane. Anche chi assiste ad episodi di bullismo verso persone è vittima a sua volta. Vale la pena capire se l'arroganza del bullo è circoscritta nel tempo o se si protrae per periodi lunghi e agire prendendone le misure. Spesso chi è sottomesso da un bullo non ha la forza di alzare la testa e ha bisogno di un aiuto esterno.
Cerca conferme
Il bullo è fondamentalmente qualcuno che ostenta la sicurezza che non ha. La ricerca di conferme da parte del gruppo di cui fa parte lo rende debole. Se non viene temuto o incoraggiato dagli altri, il bullo perde il coraggio delle sue riprovevoli azioni. Giustificarlo per via dell'età è il modo migliore per diseducarlo a come si vive nella società. La gravità delle azioni di un bullo verso le sue vittime si misura anche in base a ciò che viene percepito dal gruppo che lo circonda. Più sono gravi le offese e le azioni verso le sue vittime, più il bullo cerca l'approvazione degli altri vantandosi di essere "il più forte".
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Consigli
- Il bullismo va denunciato ai Carabinieri perché è un reato
- Se sei vittima di bullismo chiedi aiuto ai tuoi genitori o ai tuoi insegnanti