Come riconoscere il complemento distributivo
Introduzione
L'analisi logica viene insegnato ai bambini sin dalle elementari. Questo serve per far capire a loro la corretta suddivisione delle parole in una frase e il corretto utilizzo di tutti gli elementi che la compongono. Fra i complementi più ostici, riconoscere il complemento distributivo crea problemi a più di uno studente (e non solo). Tuttavia, ben lontano dall'essere tanto complicato, il complemento distributivo, conosciuto anche come complemento di distribuzione, è facilmente individuabile, se si conosce la sua funzione. In questa semplice e veloce guida andremo a vedere come riconoscere il compleanno distributivo durante l'analisi logica di una frase.
Individuare il complemento distributivo
Individuare il complemento distributivo appare decisamente più semplice se si conoscono le domande a cui risponde. "Ogni quanto?", "In che ordine?", "Tra chi?", "Su quanto?" sono gli interrogativi che generalmente possono anticipare un complemento distributivo, che va appunto ad indicare il modo in cui vengono distribuite le cose, in relazione alla quantità e allo spazio.
Ad esempio: Giochiamo a tennis 'ogni tre giorni'; Il suo voto è di ventotto 'su trenta';
Procedono in fila 'per due'.
Non confondere il complemento distributivo con complementi diversi
Attenzione, però, a non confondere il complemento distributivo con complementi diversi: affinché si tratti davvero di un complemento distributivo, occorre che il termine che lo anticipa si riferisca al concetto della distribuzione, della quantità. Vediamo qualche esempio.
Mi sveglio presto 'ogni giorno' è sì anticipato dalla locuzione 'ogni', ma rappresenta, in questo caso, un complemento di tempo: 'ogni giorno' risponde infatti alla domanda 'Quando'? Non a quella 'Quanto presto?'. Un altro esempio: Con la sua auto va 'ai 70 km' non è ovviamente un complemento distributivo, in quanto è assente la risposta alla domanda 'In quanto tempo?'. Di conseguenza, una frase come: 'Con la sua auto va ai 70 km all'ora' contiene invece un complemento distributivo. Prestiamo sempre molta attenzione e nel caso non sapessimo riconoscerlo proviamo a chiederci se quel complemento risponde a una delle domande che abbiamo elencato prima.
Sapere quali sono le parole che lo precedono
Altrettanto d'aiuto per riconoscere l'articolo distributivo è sapere quali sono le parole che lo precedono più spesso. Proprio a tal proposito, si ricorda che l'articolo distributivo è spesso introdotto dalle preposizioni: a, per e su; da locuzioni come 'a testa', 'ogni', 'per ciascuno', 'al giorno' etc; o dagli aggettivi numerali distributivi quali 'a due a due', 'a mano a mano', 'uno alla volta' etc. Ad esempio: Ho visto quattro film 'su dieci'; Costa venti euro 'a testa'; Svuotò il bicchiere 'goccia a goccia'. Anche se non sempre quelle locuzioni valgono per questo tipo di complemento.