Come Riconoscere Il Complemento Di Compagnia Ed Unione
Introduzione
Nella lingua italiana i complementi che arricchiscono la frase minima sono numerosi. Il complemento di compagnia e unione è uno dei tanti complementi che si trovano con più facilità nelle frasi da esaminare con l'analisi logica. Conoscere l'analisi logica è di fondamentale importanza per capire come devono essere formulate le frasi, affinché il loro significato sia chiaro a tutti. La conoscenza dell'analisi logica è indispensabile quando si devono fare traduzioni dal greco e dal latino. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi forniremo delle indicazioni per capire come riconoscere questo complemento senza confonderlo con altri.
Come riconoscerli
Innanzitutto chiariamo il punto: i complementi di compagnia ed unione rispondono alla domanda con "chi e con che cosa?" "Con chi?" è riferito a un essere animato e il complemento è quello di compagnia. Per esempio quando scrivo: vado al mare con Giuseppe e con il cane, ho due complementi di compagnia, perché sia Giuseppe che il cane sono esseri animati. Se la domanda è "in compagnia di cosa?" il complemento è di unione. Esempio: Non partire con troppi vestiti (I vestiti sono oggetti quindi il complemento è di unione). Tutti e due sono, comunque, introdotti dalla preposizione semplice "con".
Quando ci sono gli avverbi
A volte al posto della preposizione "con" puoi trovare degli avverbi. Infatti il complemento di compagnia può essere introdotto anche da espressioni verbali come "insieme a, insieme con e in compagnia di". Vediamo meglio quanto detto con degli esempi: a) Sono in compagnia di mio marito, b) Sono insieme a Giovanni. Il complemento di unione può essere reso con l'espressione "unitamente a". Un esempio è dato dalla frase: i bicchieri verranno spediti unitamente al vassoio.
Non confonderti con il complemento di mezzo
Devi fare attenzione a non confondere questi complementi con il complemento di mezzo, anch'esso introdotto dalla preposizione "con". Vediamo come fare: se puoi sostituire nella frase che stai analizzando il "con" con la locuzione "per mezzo di", sei di fronte ad un complemento di mezzo, altrimenti se non la puoi sostituire si tratta di un complemento di compagnia o unione. Un pratico esempio per comprendere appieno la differenza è il seguente: mangio con il cucchiaio (ovvero per mezzo del cucchiaio, perciò il complemento è di mezzo); bevo il latte con il caffè (qui il complemento è di unione).
Alcuni esercizi per allenarti
Ecco un po' di esercizi per allenarti. Prova ad analizzare queste frasi: 1) Luisa arrivò con il cappello in testa Compagnia o unione? Fai attenzione si tratta di un oggetto! 2) Ho mangiato gli gnocchi con il sugo di lenticchie 3) Ludovica si trovava spesso con Maria Stella. Come vedi qui dopo il "con" c'è un essere animato. 4) Esco spesso con Aldo 5) Non andava d' accordo con sua sorella 6) Nicolò andò avanti con gli invitati 7) Domani vado a Roma con Aldina e Sandro. Una volta capito cos'è e come individuare il complemento di compagnia e unione, allenati a fare più esercizi possibili: ti sarà molto utile! L' analisi logica delle frasi si comprende con la pratica. A proposito "con la pratica" che complemento è? Ricordati dei fake!