Come riconoscere e tradurre l'ablativo assoluto latino
Introduzione
L'ablativo assoluto è, per tanti studenti, un costrutto latino di solito ostico. Non si riesce spesso a riconoscere e perciò anche la sua traduzione diventa difficile. La maggior parte delle volte, soggetto e predicato infatti non sono insieme, ma sono insieme agli altri elementi della principale e circondati dai complementi diversi. Un nome oppure un pronome che funge da soggetto insieme ad un verbo al participio presente, futuro o perfetto che fa da predicato. Entrambi al caso si chiama ablativo. Difficilmente i due componenti si trovano da soli nella frase, uno vicino all'altro. In tale guida vi spiegheremo come riconoscere e, perciò, tradurre l'ablativo assoluto. Buona lettura e buono studio!
Occorrente
- vocabolario latino-italiano
- conoscenze pregresse di analisi logica e del periodo
- conoscenze pregresse della grammatica latina
Dovrete capire prima di tutto perché è chiamato ablativo assoluto
Occorrerà prima di tutto capire che cosa è l'ablativo assoluto e perché è chiamato in questo modo. Non è teoria pura e semplice, però è il primo strumento che vi farà capire come riconoscerlo internamente ad una frase. Si chiama ablativo, chiaramente in quanto i due termini, soggetto e predicato, sono all'ablativo. La parola chiave è assoluto. Essa deriva dalla parola "absolutus", che significa sciolto, in quanto non c'è nessun elemento che lo unisce alla reggente. Per capire tale concetto, dovrete ad esempio pensare alle relative, dove il pronome relativo è il punto di legame tra le due frasi. Nelle finali, consecutive o causali, ad esempio, si hanno delle congiunzioni particolari che uniscono la reggente alla subordinata. Se l'ablativo assoluto non è presente, niente legherà le due frasi. L'ablativo assoluto risulta quindi sciolto, e più precisamente a se stante. È inutile cercare perciò parole chiave che vi aiutino a riconoscerlo. D'altra parte se avete una di tali congiunzioni, oppure un pronome relativo, dovrete essere a conoscenza con sicurezza, che non si tratterà di ablativo assoluto.
Vi spieghiamo quando incontrerete l'ablativo assoluto
Quando si avrà invece l'ablativo assoluto? Il miglior modo per saperlo sarà quello di vedere bene i verbi. Una volta che traducete, la prima cosa che dovrete fare è quella di sottolinearli. Una volta che avete un verbo al participio, di un tempo qualsiasi, ad esempio futuro, presente o perfetto, e questo è all'ablativo con ciascuna probabilità, avrete quindi un ablativo assoluto. Dovrete quindi cercare il nome o il pronome concordato, poi dovrete vedere se è "sciolto". Questo vuol dire non soltanto che non c'è una parola che lega la subordinata alla reggente. Significa anche che il soggetto dell'ablativo assoluto non dovrà essere un complemento della reggente. Se questo si dovesse verificare, non si tratterebbe di ablativo assoluto, però il participio sarebbe soltanto una relativa. Il secondo elemento perciò che dovrete osservare per essere sicuri che si tratta di ablativo assoluto, sarà il soggetto. Se tale risulta veramente sciolto, cioè non è un complemento della reggente, allora avrete senza dubbio un ablativo assoluto.
Vi spieghiamo come tradurre l'ablativo assoluto
Se avete invece il futuro o ci sono molti complementi, dovrete assolutamente esplicitarla. In tal caso dovrete capire il senso della frase che avete davanti a voi, scegliendo quella maggiormente giusta. Si potrà tradurre in genere come cum+congiuntivo, spesso perciò come causale, concessiva, avversativa ed altre. Dovrete ricavare il tempo del verbo dalla consecutio temporum. Per terminare vi spieghiamo come dovrete tradurre l'ablativo assoluto. Se non avete troppi complementi, potrete lasciarli in forma implicita. Dovrete tradurre il verbo al modo gerundio, presente oppure al tempo passato, o anche al participio passato con successivamente il soggetto. Questo sarà possibile soltanto con il presente ed il tempo perfetto, in quanto l'italiano non ha il futuro nei modi indefiniti.
Consigli
- Prima di iniziare a tradurre, sottolineiamo sempre tutti i verbi