Quello che dovrete fare ora è ripetere esattamente questa procedura anche con tutte le altre tipologie di inchiostro. Nell'esempio che stiamo analizzando, l'esperimento è stato svolto, oltre che con la penna nera, utilizzando anche un pennarello blu, uno giallo e uno verde. Questo vi permetterà di avere più esempi da valutare e confrontare. Estraete dunque le strisce di carta dai barattoli e vedrete come il colore si sarà "spostato" verso l'alto, oppure sarà rimasto in basso, vicino alla linea che avete tracciato. Lo sfruttamento della forza di gravità, infatti, ci aiuta a separare le componenti "leggere" che salgono, da quelle "pesanti" che scendono. A seconda del campione, infatti, troveremo una colorazione ed una corona ben differente nelle due direzioni. Gli inchiostri colorati, infatti, spesso hanno formule e composizioni chimiche completamente differenti, con presenza di molecole organiche, idrocarburi e metalli.