Come realizzare dei pittogrammi
Introduzione
Il termine Pittogramma viene spesso utilizzato in riferimento alla storia dove rappresentava vere e proprie forme di scrittura. Attualmente il Pittogramma è ciascuno dei disegni realistici o simbolici utilizzati per essere il più possibile auto-esplicativi. Infatti, le idee ed i fatti vengono rappresentati mediante disegni realistici. In alcuni casi però essi tendono a diventare astratti e simbolici. Tale forma precede il sistema ideografico, sillabico ed alfabetico. Il Pittogramma, formato da disegno oppure simbolo, può anche essere convenzionalmente assunto come segnale (ad esempio la segnaletica stradale). Così facendo si ha la possibilità di esprimere comunicazioni ed essere capiti anche da quei popoli che parlano lingue diverse. Insomma per dirla in breve la Pittografia non è mai stata abbandonata si è solamente adeguata ai tempi. Per fare qualche esempio basta ricordare le icone utilizzate nel mondo digitale oppure quelle utilizzate per i giochi olimpici. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come realizzare dei Pittogrammi.
Occorrente
- Fogli da disegno
- Matite
- Pennarelli
- Colori
- Gomma
Documentazione
La realizzazione dei Pittogrammi può essere divertente ed allo stesso tempo anche utile. Prima di cominciare a disegnare però è indispensabile documentarsi il più possibile. In questo modo si possono avere più idee e si hanno più possibilità di scelta. Successivamente bisogna scegliere un soggetto e concentrarsi soltanto su quello. In seguito è opportuno capire quante varianti si possono avere. Poi, si deve scegliere quella che rende di più l'idea che si vuole comunicare. Se ad esempio si decide di indicare una figura umana è fondamentale capire se è meglio indicarla per intero o a mezzo busto, se in azione oppure ferma, se in piedi o seduta.
Rappresentazione
In poche parole il Pittogramma deve essere il più possibile auto-esplicativo. Inoltre, la sua rappresentazione grafica deve essere semplice ed allo stesso tempo diretta. Così facendo gli altri riescono a recepire in maniera abbastanza chiara e veloce lo spirito aziendale. Dopo aver stabilito l'immagine più efficace all'idea che si vuole trasmettere bisogna prendere un foglio e cominciare a disegnare. Probabilmente non si riesce ad arrivare subito al risultato desiderato oppure a quello sperato. È preferibile quindi fare cominciare con degli schizzi. Dopo aver scelto il simbolo più adatto si deve controllare la sua costruzione geometrica. Essa può essere fatta tramite delle griglie.
Colorazione
A questo punto bisogna passare alla colorazione. Bisogna sapere che nella grafica la scelta del colore richiede una particolare attenzione. Il colore infatti è una sensazione che viene recepita dal cervello e provoca determinate sensazioni ed emozioni. Per colorare il Pittogramma si può scegliere di utilizzare un colore unico oppure più colori. Nella scelta bisogna sempre tener presente quello che si vuole indicare. È consigliabile utilizzare soltanto due o tre colori se non si tratta di Pittogrammi che indicano particolari soggetti artistici. Si può anche decidere di mescolare i colori. È una scelta che non bisogna sottovalutare. Due colori uniti possono trasmettere emozioni e valori totalmente diversi rispetto al colore singolo. Bisogna sapere che per ottenere successo il marchio deve essere riconosciuto immediatamente da tutti. Spero che questo articolo sia utile e che si possono applicare nel modo migliori i consigli ricevuti per realizzazione del proprio logo o del proprio progetto.
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Consigli
- Fare un po' di esercizio di disegno per avere un minimo di base.
- Evitare di mettere dettagli complicati nel Pittogramma.