Capita spesso che per lo stress o la tensione accumulata in quei giorni, lo studente non sia il massimo delle proprie capacità o competenze e il risultato degli scritti non sia soddisfacente o non rispecchi le proprie aspettative....questo non deve essere un problema! Cercate di non abbattervi, ma anzi andate alla ricerca di informazioni utili sia riguardanti argomenti che negli scritti non avete saputo in modo dettagliato, sia approfondendo i contenuti della vostra tesina cercando, il più possibile, di creare collegamenti utili. Una delle cose che spesso gli insegnanti apprezzano, è infatti, la capacità di creare un discorso personale, dettagliato e autonomo.Ricordatevi anche che arrabbiarsi per quei voti non meritati è lecito e comprensibile, ma poco produttivo in quanto le emozioni negative metto in circolo il cortisolo, l'ormone dello stress, che a sua volta agisce sull'amigdala, un organo cerebrale fondamentale nella creazione dei ricordi, che allerta l'attenzione e da importanza alle vostre sensazioni a discapito di ciò che state studiando. Sentimenti negativi, quindi, non solo non aiutano nel processo di studio o di ripasso, ma rischiano di essere anche controproducenti. Cercate, invece, di girare quella rabbia e quel senso di ingiustizia a vostro vantaggio, fate in modo di trasformarlo in motivazione e in voglia di riscatto.Per questo è utile anche andare a vedere gli orali prima di voi, al fine di capire come la commissione decide di improntare l'esame stesso.La sera prima degli esami orali andate a letto presto, evitate i ripassi dell'ultimo momento e non preoccupatevi se avete un black out, è assolutamente nella norma quando lo stress è a livelli acuti. Cercate, invece, di rilassarvi con qualcosa che vi piace e di riposare il più possibile.