Introduzione
All'interno della presente guida, andremo a parlare di scienza e, più specificatamente, come avrete già potuto notare dal titolo rappresentativo della nostra guida, ora andremo a parlarvi di astronomia. Nello specifico, vi spiegheremo Come rappresentare il sistema solare.
Il centro del sistema solare è la sua stella, chiamata Sole, e intorno ad essa, come dimostrato dalla teoria eliocentrica che sostituì l'obsoleta e inesatta teoria geocentrica, ruotano i pianeti appartenenti al sistema stesso, nonché i loro satelliti. I pianeti facenti parte del sistema solare, in ordine dal più vicino al più lontano, sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, per terminare con Plutone, che tuttavia è stato declassato.
Vi sono numerosissimi satelliti naturali e miliardi di corpi minori: stiamo parlando del Sistema Solare, ovvero di quel sistema composto da corpi celesti tenuti insieme dalla forza gravità esercitata dalla nostra stella, il Sole. Per poter comprendere al meglio le dinamiche presenti all'interno di questo grande schema si è sempre ritenuto fosse utile rappresentare il sistema solare in maniera schematica. Lo schema più logico e di maggior comprensione (soprattutto per dei bambini o dei ragazzini che sono in un primo approccio nei confronti dell'Universo vicino) è quello che vede i pianeti come una serie di sfere, più o meno grandi (in scala), ognuna delle quali simboleggerà un corpo celeste con la sua orbita.
Occorrente
- Pennarelli\Pastelli colorati.
- Delle forme circolari o un compasso.
- Un cartone piuttosto grande (un metro per un metro e venti, ad esempio).
Il Sole
Come abbiamo appena spiegato lungo tutto il passo che è andato a introdurvi la tematica fondamentale su cui, è proprio il caso di dirlo, ruoterà la nostra guida, ora andremo a spiegarvi Come rappresentare il sistema solare.
Passo dopo passo, andremo a vedere la ricostruzione di uno degli elementi che costituiscono il sistema.
Partiamo dalla stella: il Sole.
Nell'esatto centro del nostro foglio di carta (o di carta spessa), disegniamo, aiutandoci con un compasso o con una forma, una grande sfera gialla che rappresenterà la nostra stella. Tutti sappiamo benissimo che il Sole è il fulcro del Sistema Solare, ed è da lui che provengono la luce e il calore che hanno permesso la nascita della vita sulla Terra. Nella classificazione delle stelle, il Sole è solamente una nana gialla (quindi di dimensioni modeste) ma si stima che la sua luminosità sia in costante crescita. Rispetto al sistema solare, la stella Sole compie una rivoluzione girando intorno al suo stesso asse. Per poter rappresentare questo moto, andiamo a disegnare una freccia curva che indichi il movimento.
Mercurio
Ricordate che, anche se cercheremo di mantenere le proporzioni migliori possibili, nella nostra rappresentazione il Sole non avrà le dimensioni "nella giusta scala", ma sarà solo visibilmente più ampio.
Passiamo ora a quello che è il pianeta più vicino al Sole, ma anche il più piccolo: Mercurio. Mercurio è sprovvisto di satelliti, e risulta quindi essere un punto di colorazione azzurra, a una relativamente piccola distanza dal Sole, con un'orbita circolare.
Venere
Per quanto riguarda le dimensioni, cercate di far sì che abbia un diametro circa 15/20 volte inferiore al nostro "Sole", proprio come nel disegno.
Ora possiamo passare a un altro pianeta: Venere. Durante la notte, Venere è il pianeta più luminoso dell'intera galassia, ed è facilmente riconoscibile anche senza utilizzare il telescopio. Venere è un pianeta per dimensioni molto simile alla Terra, ma al contrario della nostra atmosfera, quella del pianeta rosa è molto più densa e ciò determina una temperatura superficiale davvero alta.
La Terra
Per rappresentare Venere con la sua orbita circolare (ogni rivoluzione dura circa 275 giorni) usate un pallino rosa grande circa il doppio del pianeta Mercurio.
Ed eccoci finalmente arrivati al nostro amato pianeta: la Terra. Esso è l'unico pianeta che ospita ancora forme di vita, per lo meno per le conoscenze che fino ad oggi abbiamo acquisito. Anche la Terra ha un'atmosfera e, inoltre, intorno al nostro pianeta ruota un satellite, la famosissima Luna.
Marte
Per rappresentare bene Marte, dobbiamo disegnare un punto rosso, stando attenti alla sua orbita allungata. Vi ricordo che Marte ha ben due satelliti, denominati Phobos e Deimos.
Per poter riuscire a rappresentare nel miglior modo possibile il sistema solare, dobbiamo necessariamente ricordarci che tra i pianeti di Marte e di Giove sono presenti una serie di asteroidi.
Giove
Si tratta prevalentemente di rocce e metalli che probabilmente risalgono alla creazione del Sistema Solare, antichissimi e che orbitano intorno al Sole proprio come tutti gli altri pianeti. Possiamo tranquillamente schematizzarli come un pulviscolo bianco.
È ora il turno di Giove, che è il pianeta del sistema solare più grande. La sua atmosfera per noi sarebbe irrespirabile poiché contiene grandi nubi di ammoniaca. .
Nettuno
La sua atmosfera è simile a quella di Giove e di Saturno, con una percentuale di metano più alta. Fra i pianeti esterni è quello meno massiccio e con meno satelliti. Rappresentiamolo con un punto azzurro di medie dimensioni.
Ora disegniamo Nettuno: Nettuno è un pianeta che percorre un'orbita quasi del tutto circolare, in un periodo di circa 164 anni. Attorno al pianeta Nettuno ruotano ben otto satelliti. Irradia più calore interno rispetto ad Urano, ma non tanto quanto Giove o Saturno. Disegniamo anche Nettuno come un pallino viola.