Come prepararsi per un'interrogazione
Introduzione
Si sa, il terrore degli studenti è sempre quell'interrogazione a fine quadrimestre che fa stare in ansia fino all'ultimo giorno, soprattutto quando ci sono di mezzo insufficienze o più materie da recuperare. Come prepararsi nel modo migliore? Serve solo studiare oppure è necessario qualche altro accorgimento? Attraverso i passaggi seguenti vedremo qual è il metodo più adatto per prepararsi a sostenere un'interrogazione.
Occorrente
- libri
- connessione a internet
- penne, evidenziatori, matite e fogli
- buona volontà
Reperire il materiale
La prima cosa da fare, ovviamente, è quella di mettersi a studiare. Inutile dire che serve solo fortuna e che con una lettura veloce dell'ultimo minuto si risolve tutto; se si vuole fare un'ottima interrogazione bisogna conoscere bene l'argomento e farlo proprio e questo è possibile solamente dedicandosi seriamente allo studio. Spesso il libro scolastico non è sufficiente perché dà per scontate diverse nozioni, quindi bisogna raccogliere informazioni. Che siano altri libri, gli appunti, degli articoli o delle pagine web non importa: avere più fonti a disposizione aiuta a farsi un'immagine più completa dell'argomento. Se si tratta di uno studio più scientifico, spesso la ricerca di immagini può essere altrettanto utile non solo per comprendere meglio l'argomento, ma anche per memorizzarlo.
Leggere le informazioni
Leggere con attenzione le informazioni raccolte è il primo passo per cominciare a studiare. La prima è una lettura generica, che serve a dare un'idea generale dell'argomento oggetto dell'interrogazione. La seconda è invece più approfondita: con l'aiuto di matite ed evidenziatori si potrà andare a sottolineare quelli che sono i passaggi più importanti e soprattutto le parole-chiave, che nella fasi successive si riveleranno utilissime. Una terza lettura è facoltativa: può essere utile per controllare di aver individuato tutti gli elementi importanti, ma non è indispensabile; può essere utile se si pensa di non aver compreso pienamente l'argomento o nel caso in cui si avesse a che fare con paragrafi o capitoli molto lunghi e complessi.
Fare una sintesi
Adattamento e sintesi sono i passaggi successivi per uno studio ottimale: la caratteristica principale di un'interrogazione di successo è infatti quella di saper esporre con le proprie parole l'argomento, in maniera tale da mostrare di averlo fatto proprio e non studiato a memoria. Per rielaborare quello che si è letto si può procedere attraverso la realizzazione di riassunti oppure di mappe concettuali. Il loro compito è quello di aiutarvi sia a rielaborare un concetto senza usare le famose "parole del libro" che i professori di solito non amano, che ad avere del materiale più breve dal quale sarà possibile ripassare. Le parole-chiave sottolineate precedentemente faranno da ancora per poter sviluppare meglio un discorso: è quindi importante cercare di non sottolineare l'intero testo, ma solamente le parole che si ritengono essenziali.
Preparare l'esposizione
L'esposizione è uno dei fattori che possono incidere maggiormente nell'andamento dell'interrogazione: la prima volta sarà normale gettare un'occhiata ai propri appunti, in modo tale da controllare se si sta seguendo l'ordine giusto e se non si salta qualcosa, ma a poco a poco è bene chiudere i libri e ripetere lontano dalle proprie note, in modo da abituarsi all'ambiente in cui verrà fatta l'interrogazione. Esporre l'argomento ad un'altra persona, magari ad un compagno, potrebbe aiutare ad avere un punto di vista esterno che ci faccia notare gli errori. Ripetere il tutto 3 o 4 volte dovrebbe essere sufficiente ad acquisire la giusta sicurezza.
Consigli
- Non ti affidare troppo a quello che dicono quelli che sono già stati interrogati: ogni interrogazione è diversa.
- Se c'è una parte dell'argomento che ti è piaciuta di più, cerca di far girare il discorso su quella.
- Se non riesci a rispondere ad una domanda non restare in silenzio, ma cerca di fare un discorso più generico: l'insegnante capirà che hai studiato e magari ti darà la chiave giusta per rispondere correttamente alla domanda.