Come prepararsi per l'esame di Biochimica
Introduzione
Tutti coloro che frequentano un corso di laurea presso una facoltà di tipo biomedico, avranno sicuramente nel proprio piano di studi l'esame di biochimica. Si tratta di una materia fondamentale, in quanto si occupa di spiegare i meccanismi che stanno alla base del funzionamento del nostro organismo in relazione all'ambiente: comprende quindi lo studio di tutti quei meccanismi che consentono la trasformazione delle sostanze che assumiamo in energia, ma spiegano anche in che modo viene utilizzata tale energia per compiere le azioni quotidiane. La biochimica è una disciplina particolare, in quanto applica le nozioni di chimica a tutti i meccanismi biologici, pertanto può risultare piuttosto ostica da studiare se non si possiedono delle solide basi di chimica generale e di biologia. Con i passaggi che seguono vedremo nel dettaglio come prepararsi al meglio per sostenere l'esame di biochimica.
Scegliere il libro
Per preparare l'esame di biochimica, abbiamo innanzitutto bisogno di acquistare un buon testo che ci consenta di integrare gli appunti presi durante le lezioni con il professore. Inoltre, il testo che acquistiamo dev'essere chiaro, completo e seguire un filo logico che ci permetta di capire correttamente il collegamento tra i vari argomenti; ancora, dev'essere adatto al nostro livello di preparazione di base, nonchè specifico per il nostro indirizzo di studio: questo perché la biochimica è molto vasta e probabilmente bisognerà studiare solamente alcune nozioni specifiche. L'ideale è acquistare un libro da cui l'insegnante ne ha tratto lo spunto per spiegarcelo.
Ripassare chimica e biologia
La biochimica non deve essere considerata come una materia fine a se stessa, in quanto è intimamente collegata con la chimica organica e con la biologia e si trova precisamente al centro di queste due materie. È necessario quindi, prima di preparare l'esame, avere delle buone basi di chimica inorganica ed organica che ci consentono di capire le reazioni metaboliche. In un secondo momento, possiamo poi integrare le nostre conoscenze, ampliandole alla biochimica vera e propria come ad esempio la glicolisi, la respirazione mitocondriale o il catabolismo degli amminoacidi. Per ottenere dei buoni risultati a breve termine, è sufficiente rispolverare gli argomenti trattati in chimica generale e organica, tra cui i legami e la struttura delle molecole e l'attività dell'acqua, che saranno poi fondamentali per comprendere meglio le parti successive che sfociano nel settore biochimico. A questo punto affrontare lipidi, proteine, amminoacidi, polisaccaridi, acidi nucleici e quant'altro interessa il settore, ci consentirà di capire com'è fatto ad esempio un enzima e i fenomeni energetici alla base delle reazioni chimiche.
Studiare i processi biochimici
Dopo la prima fase di studio basata su argomenti di carattere generale, si passa dunque alle reazioni metaboliche negli esseri viventi e i vari processi biochimici e questa è indubbiamente la parte più difficile e interessante dell'esame di biochimica. L'ideale sarebbe tuttavia memorizzare attentamente i vari processi che, una volta che saranno ben presenti nella nostra mente, costituiscono un ottimo punto di partenza per far coincidere e collegare tutte le nozioni in modo chiaro e preciso, soprattutto il giorno dell'esame.