Come prepararsi alla prova Invalsi
Introduzione
Nel corso della propria carriera scolastica gli studenti vengono spesso sottoposti a prove e test di verifica dell'apprendimento sponsorizzati dal Ministero dell'istruzione e da enti annessi al fine, per l'appunto, di confrontare il reale stato di salute (dal punto di vista prettamente scolastico) degli alunni delle scuole italiane. Tra i test più diffusi sul territorio troviamo i cosiddetti "INVALSI". L'acronimo INVALSI sta per "Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione", ovvero un ente di ricerca che risponde direttamente al già citato Ministero dell'istruzione, e i test proposti dall'ente in questione sono finalizzati a verificare l'apprendimento degli studenti dal punto di vista delle competenze in italiano e in matematica. Gli INVALSI sono destinati a più classi dell'ordinamento scolastico: ogni anno, a partire dall'anno scolastico 2007-2008, le prove in questione vengono svolte dagli studenti di seconda e quinta elementare, dagli studenti di terza media e dagli studenti frequentanti il secondo anno delle superiori. Entriamo più nello specifico e vediamo come prepararsi in linea generale alla prova Invalsi.
Occorrente
- Libro di testo di grammatica italiana
- Libro di testo di analisi logica e grammaticale italiana
- Libro di matematica (relativo all'anno scolastico in corso)
- Facsimile delle prove
- Sveglia (o cronometro)
La preparazione per la prova di italiano
Tenendo presente che per prepararsi alle prove INVALSI (di qualunque fascia d'età) è necessaria una sorta di infarinatura generale, il livello di preparazione, ovviamente, varia dalla scuola primaria (elementari) a quella secondaria (medie e superiori). Le materie in esame, però, sono le medesime, ovvero italiano e matematica. In linea generale, dal punto di vista dell'italiano è necessario prepararsi ad una prova che prevede innanzitutto la comprensione di un testo scritto. Il testo in questione potrebbe presentare alcune particolarità grammaticali e sintattiche, le cui specifiche potrebbero essere presenti sotto forma di domande aperte o chiuse nel test successivo alla comprensione del testo. Proprio per tale motivo è necessario ripassare sia la grammatica che la sintattica italiana e, più nello specifico, l'analisi grammaticale e logica della lingua nostrana, in modo da non incappare in problematiche relative all'ignoranza di alcuni passaggi del test INVALSI.
La preparazione per la prova di matematica
Per quanto riguarda la prova di matematica, anche in questo caso sono previste sia domande aperte che chiuse, così come è previsto l'eventuale svolgimento di esercizi specifici e risolutivi legati all'ambito matematico. Dal punto di vista matematico, gli argomenti sui quali verterà la prova hanno a che fare con quanto si è studiato di recente nel corso dell'anno scolastico, con qualche riferimento al materiale didattico dell'anno passato. Ecco per quale motivo dal punto di vista matematico le prove INVALSI vanno affrontate avendo a disposizione il libro di testo di matematica più recente, così da avere un'infarinatura generale dei concetti più recenti affrontati nell'anno scolastico ancora in corso.
L'importanza del tempo
Come in qualsiasi prova d'esame, anche nei test INVALSI è presente un limite temporale oltre il quale non è possibile procedere con la compilazione del compito. In questo caso, il tempo massimo di svolgimento della prova è di 75 minuti, anche se il reale arco di tempo potrebbe variare dalla scuola primaria a quella secondaria tra i 45 e i 90 minuti. Il fattore tempo potrebbe giocare brutti scherzi agli studenti, soprattutto questi siano abituati a svolgere test e classiche verifiche di apprendimento prendendosi quale minuto in più rispetto all'orario esatto di consegna di un compito. Nelle prove INVALSI, invece, il limite temporale è più fiscale, motivo per cui è bene prepararsi alla necessità di dover terminare il compito per tempo. A tal proposito, potrebbe essere utile esercitarsi con dei facsimile dei test INVALSI presenti online facendo riferimento all'orario di una sveglia o utilizzando un semplice cronometro: per quanto riguarda la classica modalità di svolgimento entro i 75 minuti, impostando l'allarme al termine del tempo previsto ci si potrà esercitare per rimanere nei limiti temporali previsti dal regolamento della prova. Le prime volte capiterà sicuramente di sforare il limite in questione, ma con un po' di pratica si riuscirà finalmente a stare entro i 75 minuti previsti dalle prove INVALSI. Nel caso in cui desideraste altre informazioni su come prepararsi alla prova Invalsi consultate il link: https://www.studenti.it/come-affrontare-il-test-invalsi.html.
Guarda il video
Consigli
- Per una preparazione efficace è bene passare in rassegna buona parte dei libri di testo adottati per lo studio del programma didattico stabilito dai docenti all'inizio dell'anno scolastico, sia per quanto riguarda italiano che per quanto riguarda matematica.
- Per svolgere la prova INVALSI nei limiti temporali previsti è utile esercitarsi con dei facsimile della prova stessa (disponibili online) tenendo al proprio fianco un cronometro per misurare il tempo di svolgimento della prova. In questo modo ci si potrà abituare a compilare il test rimanendo entro il limite di tempo massimo per la consegna del test.