Come prepararsi all'esame di Analisi Matematica Due
Introduzione
La matematica è da sempre la materia più ostica per qualsiasi studente, a partire dalle scuole elementari fino ad arrivare alle superiori e all'università. Questo perché in matematica ogni concetto è conatenato agli altri, per cui è necessario comprendere appieno ogni singolo argomento onde evitare di rimanere indietro con la preparazione rispetto al programma scolastico. L'esame di analisi di matematica due è il secondo dei due esami universitari che ogni candidato dovrà sostenere presso la facoltà di ingegneria. È inutile dire che per superarlo con successo occorre un'adeguata preparazione ed un notevole sforzo a livello di impegno. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come prepararsi all'esame di analisi di matematica due.
Argomenti
L' esame accademico di Analisi Matematica 2 costituisce, di norma, l'ideale prosecuzione di quello di Analisi Matematica 1, che ne costituisce quindi necessariamente un esame propedeutico. Da un punto di vista sintetico, ti posso dire che questo esame tratta argomenti simili alla sua versione di primo livello, ma con una visione notevolmente più estesa: infatti si passa dallo spazio a due dimensioni a quello tridimensionale. Centrale a tutto il corso è infatti il concetto di funzione a due variabili.
Successioni e serie di elementi
Altro studio ricompreso nella preparazione dell'esame universitario oggetto di questa guida è quello relativo alle successioni e serie di elementi. Ma mentre in esami più semplici gli elementi oggetti di successione/serie erano dei semplici numeri, qui sono, addirittura, delle funzioni. Quindi dovrai lavorare sulle successioni di funzioni e sulle serie di funzioni e non più su quelle di natura numerica. Come nella maggior parte di questi studi poi, il consiglio che mi sento di darti è quello di accompagnare costantemente lo studio teorico all'esercizio pratico, in quanto mentre la parte orale dell'esame verte sulle definizioni e sui teoremi del programma, la parte scritta riguarda sempre concreti esercizi: risoluzioni di derivate parziali, limiti e integrali doppi e così via.
Le funzioni
Ovviamente per la definizione stessa di funzione, nel caso di domini a due variabili, la rappresentazione funzionale, come intravisto nel passo precedente della guida, deve avvenire nello spazio a tre dimensioni. Quindi per prepararti a questo complesso esame dovrai innanzitutto imparare a fare i limiti delle funzioni a due variabili, rappresentate simbolicamente con l'espressione f (x, y). Poi ti dovrai confrontare con il calcolo differenziale applicato a f (x, y), cioè con il calcolo delle derivate parziali, che, essendoci due variabili indipendenti, puoi effettuare rispetto alla prima (in questo caso si dice che derivi rispetto a dx) oppure rispetto alla seconda variabile (e in quest'altro caso si parla di derivazione rispetto a dy).