Come passare brillantemente un esame di economia
Introduzione
Quello accademico un percorso di studi abbastanza insidioso. Bisogna preparare una materia in poco tempo e presentarsi all'esame con più nozioni possibili. Talvolta tutto ciò è tutt'altro che semplice, poiché vi sono alcune materie più difficoltose di altre. Una di queste è economia. Per portare avanti gli studi in questo ambito, occorre essere precisi, avere una mente elastica e buone conoscenze in fatto di matematica e statistica. Quando si studia economia, si prendono in considerazione anche le tendenze del passato. Si tratta quindi di tornare indietro nel tempo e analizzare i vari periodi storici precedenti al nostro. Questa disciplina è assai impegnativa, ma bastano alcuni semplici accorgimenti per ottenere un buon risultato. Soprattutto se si tratta dell'ultimo esame, è nbene prepararsi in maniera adeguata. Un esame di economia, un po' come tutti gli altri, si articola in una prova scritta e una orale. Superare lo scritto è di fondamentale importanza per una buona riuscita dell'orale. A tal proposito, troveremo qualche pratico suggerimento su come passare brillantemente un esame di economia all'interno della seguente guida.
Occorrente
- Forza di volontà e concentrazione
- Tanta pazienza e interesse per la disciplina
- Memoria
- Tanto esercizio
Frequentare assiduamente i corsi, evitando l'esame da non frequentante
La prima regola da rispettare per passare brillantemente un esame di economia è la frequenza. In altre parole, è bene partecipare in maniera continuativa alle lezioni e prendere appunti durante la spiegazione del docente. In questo modo si andrà a ridurre la mole di lavoro per la preparazione dell'esame. Se avremo annotato i concetti chiave durante le lezioni, potremo fare un sunto veloce degli appunti quando prepariamo l'esame a casa. Cerchiamo di evitare la formula "non frequentante", altrimenti dovremo studiare su testi aggiuntivi, ad integrazione delle lezioni non frequentate. Meglio evitare questo step aggiuntivo, perché si rischia di non fare in tempo a preparare l'esame in modo adeguato. In questo caso è preferibile studiare unicamente sul manuale e le dispense richiesti a lezione. In sede di esame eviteremo così domande delle quali potremmo non conoscere la risposta. Frequentare il corso, in sostanza, ci aiuta ad assimilare le nozioni principali ancora prima di preparare l'esame a casa. Con l'iauto del docente riusciremo a studiare più velocemente, senza tralasciare nessun argomento.
Studiare la teoria e ricorrere a grafici ed eserciziari
Un ulteriore consiglio per passare brillantemente un esame di economia è quello di ricordare tre elementi essenziali. Per prima cosa dobbiamo farci un'idea chiara sul concetto da esporre. Facciamo quindi una piccola ricerca, integrandola agli appunti presi a lezione. In secondo luogo, proviamo a rappresentare graficamente un determinato concetto. In economia esistono grafici di vario tipo utili per memorizzare un argomento. Utilizziamoli laddove fosse possibile. Sicuramente ricorderemo meglio ciò che dobbiamo dire in sede di esame. La terza cosa da fare è ricorrere a passaggi matematici per argomentare la tematica in questione. Questa materia per fortuna ci consente di aiutarci con cifre e statistiche al momento della preparazione. La teoria, pertanto, va studiata attentamente e approfondita il più possibile. Ma non basta per superare l'esame. Dobbiamo infatti aggiungere qualche esercizio pratico. Grazie agli eserciziari, possiamo tenerci allenati quotidianamente e acquisire un livello di esperienza sempre più alto. Qualora ci fossero esoneri, gli esercizi ci aiuterebbero a passare questa prima prova scritta. Ci presenteremmo così all'orale senza alcuna preoccupazione.
Alternare giornate di riposo ad esercizi di ripasso
Se vogliamo passare brillantemente un esame di economia, il solo studio non è la soluzione. Sicuramente abbiamo bisogno di ripassare i vari argomenti della materia, quindi riguardiamo i nostri schemi e appunti. Però dobbiamo anche permettere al nostro cervello affaticato di memorizzare adeguatamente i concetti. Per questo mitivo è preferibile riposarsi per almeno un paio di giorni. Dedichiamoci ai nostri passatempi preferiti, dimenticando per un momento che abbiamo un esame. In questo modo la nostra mente abbasserà il carico di stress e fisserà meglio le nozioni. Dopo un giorno di pausa, torniamo a fare qualche esercizio. In questo modo potremo rivedere le parti più difficili da ricordare. In questa fase è importante tenere a bada l'ansia e riposarsi. Eviteremo vuoti di memoria e confusione generale poco prima di presentarci al colloquio d'esame con il docente. Conserviamo lucidità e tranquillità, perché è impossibile aver dimenticato le cose studiate. Se terremo a mente queste piccole regole, faremo un figurone all'esame e magari otterremo anche qualche complimento da parte dell'insegnante.
Consigli
- Nello studio di questa materia bisogna procedere per gradi e capire bene i concetti alla base di ogni teoria.
- Alternare lo studio a giornate di riposo mentale per assimilare meglio i concetti.