Come parlare di dislessia ai bambini
Introduzione
La dislessia è un problema dell'apprendimento molto diffuso che generalmente colpisce 4 bambini su 100. Il bambino dislessico comincia a manifestare evidenti problemi durante i primi anni di scuola, presentando notevoli difficoltà nel leggere, nello scrivere e talvolta nel calcolo. Essendo il disturbo intrinsecamente legato all'infanzia è necessario parlare con i bambini, instaurando un dialogo con loro. Leggete gli utili consigli di questa guida per potervi regolare di conseguenza su come parlare di dislessia ai bambini.
Occorrente
- Per parlare ai bambini di dislessia occorre armarsi di:
- Pazienza;
- Parole semplici;
- Mente libera dai preconcetti;
Spiegare ai bambini cos'è la dislessia
Il bambino dislessico per prendere coscienza delle piccole difficoltà deve avere una guida, qualcuno capace e comprensivo, che con parole semplici possa essere in grado di fargli capire che le sue difficoltà non sono dovute a delle sue "limitazioni", ma che semplicemente ha bisogno di trovare un "metodo di studio" diverso da quello dei suoi compagni. Inizialmente bisognerà spiegare al bambino cos'è la dislessia e che anche lui, come moltissime altre persone e bambini al mondo soffre della stessa cosa: ovviamente bisognerà intavolare il discorso, parlando al bambino della dislessia non come di una malattia, ma come di un piccolo problema nel leggere, nello scrivere e nel calcolo. Il genitore deve insegnare al bambino che ognuno possiede delle potenzialità differenti: aiutatelo a trovare le sue qualità, le attività in cui si sente più sicuro e più bravo degli altri. Ditegli che la dislessia è stata diagnosticata in moltissime persone, alcune delle quali sono riuscite a diventare persone molto importanti.
Parlare ai bambini che non hanno questo problema
Molto importante è parlare di dislessia anche con i bambini che non hanno questo problema, perché potrebbe capitare che nella stessa classe si trovi un bambino dislessico. È necessario parlare in classe di dislessia: far notare ai bambini le difficoltà e la fatica che il dislessico compie nella lettura, nella scrittura e nel calcolo, ma che in compenso nelle altre attività è un bambino normalissimo come tutti gli altri. Di solito si ha paura di ciò che non si conosce e perciò si diventa aggressivi: spiegare al bambino non dislessico il problema del suo compagno lo porterà all'accettazione e a non aver paura della diversità, ricordatevi sempre che è l'ignoranza che causa la crudeltà.
Far vedere ai bambini dei video che aiutano a capire cos'è la dislessia
Il web come al solito ci viene incontro, mettendoci a disposizione moltissimi video, rivolti a bambini di differenti età che aiutano a capire cos'è la dislessia e sopratutto ci facilitano a stimolare un dialogo con i bambini. Sarà utile portare in classe un video da far visionare e commentare. Inoltre esiste una vasta bibliografia, anche in questo caso internet ci può agevolare aiutandoci a scovare molti titoli, adatti sia per i genitori sia per i bambini.
Guarda il video
Consigli
- Far notare ai bambini che le difficoltà e la fatica che il dislessico compie nella lettura, nella scrittura e nel calcolo, ma che in compenso nelle altre attività è un bambino normalissimo come tutti gli altri.