Come organizzare una giornata di studio
Introduzione
Organizzare bene una giornata di studio è importante non solo all'approssimarsi di un'interrogazione, un compito o un esame, ma sempre nel corso dell'anno scolastico, per mantenere costanti i risultati e, perché no, anche per migliorarli. La cosa da preferire sarebbe dedicarsi completamente all'apprendimento di determinati argomenti e concetti, o comunque dedicare a questa occupazione una fetta importante della propria giornata, concentrandosi appieno sulla materia oggetto dello studio e, soprattutto, eliminando, in quest'arco di tempo, qualsiasi fonte di distrazione, sia essa la TV, il cellulare, il computer, etc.. In questo modo, anche poche ore di studio potranno essere efficaci e sufficienti per riuscire a superare brillantemente l'esame, l'interrogazione o il compito. Vediamo dunque come è possibile organizzare al meglio una giornata di studio.
Concentrarsi
Il punto di partenza per una corretta organizzazione della propria giornata di studio è la concentrazione. Questa si raggiunge, appunto, eliminando ogni possibile distrazione (TV, cellulare, computer, etc.). Ricordiamo infatti che la cosa più importante nello studio è esserci con la testa, ovvero essere presenti in quello che leggiamo e studiamo; nella fattispecie, prestare attenzione durante le lezioni, magari prendendo anche appunti in classe, ed applicarsi adeguatamente nello studio a casa fa risparmiare decisamente tempo e fatica. Non appare inutile rimarcare che se non c'è concentrazione non è possibile in alcun modo memorizzare i concetti. Così, se ci rendiamo conto che da troppo tempo siamo fermi su una riga senza capire e memorizzare nulla, la cosa migliore sarebbe interrompere per un quarto d'ora lo studio: una piccola pausa ci aiuterà a ritrovare la concentrazione giusta per favorire la memorizzazione e la comprensione dei concetti più importanti di ciò che stiamo leggendo. Dopo lo stacco, sarà più semplice ritrovare l'energia adatta da dedicare al lavoro.
Essere costanti nello studio
Per prepararci ad un esame, ad un'interrogazione o ad un compito dobbiamo per forza conoscere in buona parte i testi di studio. Per raggiungere questo obiettivo occorre necessariamente dedicarsi allo studio ogni giorno, anche soltanto per poco tempo, ma con costanza. Lo studio deve divenire il nostro lavoro, e perché ciò accada è importante essere costanti e metodici. Aprire i libri a giorni alterni, o interrompere spesso la lettura perché distratti da altre cose è del tutto controproducente e rende molto più pesanti gli sforzi necessari al raggiungimento del nostro obiettivo. La costanza deve divenire il nostro imperativo, e ci accorgeremo che alla fine del nostro cammino essa verrà ampiamente ricompensata.
Padroneggiare l'argomento
Se ci proponiamo di studiare in gruppo o con qualche amico ricordiamoci che dovremo sentirci prima padroni dell'argomento di studio. Non è possibile ripetere un tema ad altri, anche se animati da ottime intenzioni - come, ad esempio, quella di voler aiutare un amico che ha difficoltà nella materia - se prima non lo abbiamo letto e riletto da soli e non lo abbiamo perfettamente assimilato. L'ideale sarebbe ripetere ad alta voce la lezione da soli prima di impartirla ad altri. Ognuno di noi, del resto, memorizza in maniera diversa un argomento, con tempi e modalità differenti: c'è, ad esempio, chi fa i riassunti, chi gli schemi, chi ripete piccoli paragrafi dopo averli letti. Soltanto dopo avere memorizzato più cose possibili saremo in grado di unirci al gruppo di studio e interrogarci a vicenda per migliorare tutti insieme.
Concederci una pausa
Da ultimo non dimentichiamo che studiare con profitto non significa certo vivere unicamente per lo studio: è importante prendersi un pomeriggio libero per distrarsi, ci farà recuperare energie e volontà di fare. L'importante è saper valutare con attenzione quando farlo, ad esempio dopo aver raggiunto un traguardo impegnativo.