Come organizzare una festa a scuola
Introduzione
Una delle esperienze più delicate che i bambini ed i ragazzi affrontano nel corso della loro crescita e del loro percorso di studi è l'inserimento in un nuovo contesto scolastico ed il confronto, con successo, con la fase della socializzazione. Accade spesso, soprattutto all'inizio del cammino scolastico, che dalle esperienze che essi fanno ad esempio nella scuola dell'infanzia o nella scuola primaria dipenda poi spesso il futuro approccio nei confronti dello stare bene all'interno di un gruppo e del rapportarsi e confrontarsi con le altre persone. In altre parole dipende il rapportarsi con il prossimo - sia come singolo che come gruppo - nei successivi e differenti momenti della vita. Questo comporta soprattutto per i genitori il compito, non facile, di comprendere cosa può rendere felice il proprio bambino nell'affrontare la socializzazione con gli altri bambini, come aiutarlo a vivere quest'esperienza al meglio ed a proprio agio, andando a prestare attenzioni a situazioni chiave in tal senso, sia dal punto di vista positivo che negativo. Una delle occasione in cui i nostri figli si raffrontano maggiormente con i propri coetanei durante l'infanzia e l'adolescenza sono sicuramente le feste, situazioni durante le quali oltre ad essere circondati dai loro "amichetti" preferiti, i bambini possono permettersi di essere naturali ed uscire al di fuori di alcuni limiti imposti dalle regole scolastiche (ad esempio lo stare seduti o in silenzio). Per tale motivo, oggi ci sentiamo di aiutarvi a non sbagliare nulla in tal senso, offrendo questa nostra guida su come organizzare una festa a scuola. Buona lettura!
Occorrente
- Luoghi adeguati
- Autorizzazione dei soggetti preposti (dirigenti scolastici, maestre, insegnanti)
- Occorrente necessario per l'allestimento di un buffet (tavolini, cibo, piatti, bicchieri, ecc)
- Occorrente necessario per l'allestimento di giochi di squadra
- Tanta buona musica
Le feste per i più piccoli
Nel caso di scuole frequentate dai più piccoli, come le scuole d'infanzia o le primarie, dopo aver chiesto e ottenuto l'autorizzazione da parte dei dirigenti e delle maestre, si potrà procedere abbastanza liberamente all'organizzazione della festa, sempre però nel rispetto della struttura scolastica, delle direttive impartite dal dirigente (ad esempio sull'introduzione degli alimenti a scuola) ed in collaborazione con gli altri genitori. La prima cosa da fare è quella di trovare all'interno dell'edificio scolastico un'area/uno spazio sufficientemente ampia ed altrettanto sicura in cui organizzare la festa; ci si assicuri quindi che non esistano in quel luogo spigoli vivi, prese non in sicurezza o non sorvegliate costantemente, finestre pericolose da cui i piccoli possano affacciarsi, ecc. Per far felici i bambini potrà essere utile consentire loro di portare da casa qualcosa (dolci o alimenti salati, a seconda di quelle che sono le direttive scolastiche) da sistemare in un angolo buffet, magari preparato proprio da loro, e ancor meglio permettergli di indossare maschere e abbigliamento a tema. Per rallegrare la festa la maestra si trasformerà in animatrice; promuoverà e coordinerà giochi a cui i piccoli non sono più abituati perché troppo attratti dall'elettronica e che ai loro occhi sembreranno vere e proprie novità (gioco della sedia, della spazzola, o, se gli spazi lo consentono, ruba bandiera o palla avvelenata). Adatte alla situazione sono anche la rappresentazione di fiabe, la realizzazione di puzzle, la costruzione di piccoli oggetti da regalare agli amici o ai genitori, ed ovviamente l'esibizione attraverso l'interpretazione di canti o balletti.
Le scuole secondarie
I ragazzini delle scuole secondarie iniziano, per necessità, ad essere più esigenti in tema di feste. Ovviamente anche in questo caso, se l'organizzazione va svolta all'interno del plesso scolastico, si dovranno possedere le necessarie autorizzazioni e la disponibilità di un luogo sicuro. A quest'età chiaramente il tipo di giochi da organizzare varierà parecchio; potrebbero scegliersi attività di squadra e comunque intellettualmente un po' più complesse. Un buon esempio potrebbe essere il gioco dei mimi o la rappresentazione grafica di parole più o meno complicate che ciascuna squadra dovrà indovinare prima dell'altra. Molto apprezzati anche i giochi di abilità manuale come ad esempio "salta ranocchio" ed " il gioco delle bolle" oppure i giochi di memoria o quelli di espressione. Sempre presenti dovranno essere la musica e un buffet.
Le scuole superiori
Infine dedichiamo qualche riga ai ragazzi frequentanti le scuole superiori, per i quali, benché non comuni come nei precedenti cicli scolastici, le feste potrebbero essere sempre occasioni piacevoli per rompere la routine scolastica. Sempre in forza di un'autorizzazione ottenuta da chi di competenza, si potrà organizzare una festicciola magari anche un po' improvvisata, che se non sarà articolata come quelle descritte in precedenza, costituirà comunque pur sempre un momento ulteriore per socializzare in un contesto differente rispetto a quello costituito dalle lezioni quotidiane. Anche in questo caso è naturalmente consigliata la presenza del buffet, all'allestimento del quale ciascuno dei ragazzi potrebbe partecipare personalmente, e, se permessa, la musica.
Consigli
- Per riuscire bene una festa scolastica deve sempre coinvolgere gli alunni e avvicinarsi ai loro gusti ed interessi