Come organizzare un seminario universitario
Introduzione
Il mondo accademico ci vede impegnati per almeno tre anni, durante i quali ci prepariamo per diversi esami. Le materie che studiamo in un determinato corso di laurea ci consentono di acquisire specifiche competenze nel settore scelto. Frequentare le lezioni è dunque molto importante, ma la vita universitaria si basa anche su altre attività, come ad esempio i seminari. Questi ultimi si concentrano su uno specifico argomento, il quale viene approfondito nel corso di un dibattito ripartito in uno o più incontri. E se fossimo noi gli organizzatori di un evento di questo tipo? Nessun problema, ci basterà seguire qualche piccolo accorgimento per ottenere un ottimo risultato. Andiamo dunque a vedere come organizzare un seminario universitario con l'aiuto di questo piccolo manuale d'istruzioni.
Occorrente
- Argomento da approfondire durante il seminario
- Foglio delle presenze
- Supporto da parte di docenti esperti nell'organizzazione
Scegliere l'argomento da trattare
Per organizzare un seminario universitario è bene scegliere accuratamente l'argomento. Se vogliamo approfondire una tematica che durante la lezione sembra troppo sintetizzata, partiamo proprio da qui. Ovviamente dobbiamo valutare il tipo di argomento, scegliendo quello che va a comporre uno dei punti principali della materia in questione. Se ad esempio studiamo Lingue e Culture Straniere, potremmo organizzare un seminario di filologia germanica. Ed ecco che avremo trovato un'ottima occasione per parlare di uno tra i più celebri filologi anglicisti. Se invece ci troviamo nella facoltà di Economia, un seminario molto interessante potrebbe riguardare le criptovalute. Sicuramente il tema scelto dovrà accendere l'interesse di molti partecipanti, quindi scegliamolo sempre con criterio.
Raccogliere le firme dei partecipanti
Una volta stabilito quale sarà l'argomento del seminario organizzato da noi, abbiamo bisogno di un'affluenza medio-alta. Molti studenti parteciperebbero per ottenere dei CFU (crediti formativi universitari) extra sul proprio piano di studi. Per questo motivo è importante raccogliere le firme di coloro che prendono parte al seminario. Se avremo dinanzi una lista di nomi e cognomi, sapremo con maggior precisione se gli studenti interessati frequentano effettivamete il seminario oppure no. Quando gli studenti si presentano agli incontri, lasciano un segno della loro partecipazione con l'apposizione della firma su questo pratico foglio delle presenze. In questo modo ci si fa anche un'idea sul numero dei partecipanti e si può valutare in che modo verrà tenuto l'incontro.
Farsi aiutare da organizzatori esperti
Siamo docenti agli esordi e vogliamo organizzare un interessante seminario universitario? Oppure da studenti abbiamo bisogno di creare un incontro con i nostri colleghi per confrontarci su una determinata tematica? Per andare sul sicuro, possiamo chiedere consiglio a coloro che, in fatto di organizzazione di seminari, sono più esperti di noi. Rivolgiamoci dunque a docenti più navigati all'interno dell'Ateneo. Essi sapranno consigliarci in che modo va strutturata un'iniziativa didattica di questa portata. Ovviamente sarebbe meglio chiedere loro di presenziare, e magari introdurre l'argomento del seminario con un breve discorso. Non dobbiamo mai vergognarci di chiedere aiuto per queste cose. Avremo la possibilità di imparare molte più cose in questo modo piuttosto che organizzando il seminario da soli.
Consigli
- Preparare i materiali più adatti al seminario (audiovisivi, slide show).
- Scegliere un'aula dalla capienza medio-alta e con una buona acustica.