Sono tanti i motivi che fanno preferire questo metodo di studio: ci obbliga ad ascoltare l'argomento, ad elaborare mentre ascoltiamo e ad imparare velocemente. Prima di tutto, sarà utile la scelta del quaderno, acquistarlo con certi requisiti farà la differenza. Le caratteristiche più utili sono gli anelli, che permettono di poter spostare i fogli da una parte all'altra, e poi la copertina rigida, che permette di scrivere bene anche se non si ha a disposizione un appoggio adeguato. Una buona tecnica è quella, suggerita anche da Bill Gates, detta dei quadranti. Si tratta di dividere la pagina in quattro sezioni, ognuna delle quali dedicata ad un tipo di informazione differente, come, ad esempio: date da ricordare, libri da consultare, informazioni da approfondire.
Il metodo più efficace è senz' altro quello di prendere appunti su un block notes, dove è possibile fare scarabocchi, grafici, ecc., e poi, successivamente, con calma, riportare gli appunti presi in modo veloce ed immediato, su un quaderno.
Il quaderno deve riportare sulla prima pagina i dettagli identificativi dello scrivente: dati anagrafici, indirizzo, un numero di telefono, che può risultare fondamentale, in caso di smarrimento.
Per tenere sempre tutto a portata di mano, è consigliabile acquistare un quaderno con una copertina diversa per ciascuna materia. È consigliabile, altresì, utilizzare dei fogli plastificati per ordinare gli appunti in modo semplice ed efficace e per evitare di trovare pagine sporcate.Sarà bene affrontare ogni tema individualmente, prendendo appunti su un foglio nuovo per ciascun tema, mettendo il titolo in grande e, in seguito, dei sottotitoli. Anche la numerazione dei fogli risulterà molto utile, al fine della migliore organizzazione del lavoro.Se l' insegnante porta delle fotocopie, bisogna integrarle nel quaderno
È bene che l' ultima parte del quaderno sia utilizzata per lo svolgimento degli esercizi relativi alla materia trattata.