La prima scelta fondamentale da fare è scegliere quali lezioni si dovranno frequentare durante i due semestri di lezioni, è quasi impossibile seguire tutte le lezioni di ogni materia durante un semestre tuttavia questo non è un motivo per scoraggiarsi.
Nella maggior parte delle università non c'è l'obbligo di frequenza, tranne per i corsi propedeutici e le lezioni svolte in laboratori, ma la frequenza è altamente consigliata (come nel caso di Giurisprudenza). D'altronde si deve fare una scelta e decidere quali sono le lezioni da seguire per non impazzire e passare tutto il giorno in aula.
Un' altra novità sono le sovrapposizioni di orario, ora sempre più rare, ma comunque in alcuni sfortunati casi ancora persistenti ed è sempre a discrezione dello studente fare una scelta tra una lezione o l'altra.
Ultimo fattore importante da valutare è la capacità di barcamenarsi dello studente stesso tra lezioni che possono durare anche 6 ore, professori assenti, e ammettiamolo la poca affidabilità dei mezzi di trasporto, tra ritardi e soppressioni, lo studente deve mettere al primo posto se stesso e quindi adattare tutto ciò alle sue esigenze e non adattarsi ad un sistema universitario che ahimè non è ancora ottimale.