Come non essere interrogati
Introduzione
L'interrogazione è qualcosa che sicuramente spaventa molti studenti, specialmente quando non è stata programmata dai professori e, diciamo che... Non siamo nelle condizioni migliori per affrontarla... Capita spesso infatti che molti professori fanno delle vere e proprie "interrogazioni a sorpresa" che colgono gli studenti impreparati. Tuttavia, nonostante ci possano essere delle interrogazioni più o meno temibili, si può sempre trovare il modo opportuno e perché no, anche furbesco, per evitarle. La prima idea che viene subito in mente è quella di saltare la scuola durante il giorno dell'interrogazione, oppure fingere un piccolo malessere e sostare nei bagni come zombie per tutta la durata della lezione con quel determinato professore. Oppure, nei casi più estremi, si potrà simulare una malattia che i ricercatori non hanno ancora individuato e chiamare a casa per farvi prelevare e mettervi in quarantena (dopo aver avuto l'ok dalle forze speciali!). Tuttavia vorrei suggerirvi alcuni metodi funzionali per evitare di essere interrogati e così facendo esorcizzare il rischio di prendere un brutto voto che potrebbe abbassare la media o peggiorare la vostra situazione in una determinata materia.
Dialogo
Le interrogazioni sicuramente generano spesso uno stato di tensione, c'è la paura di non riuscire, di aver studiato poco l'argomento o di essere colti impreparati, oltre a quella di fare magari una brutta figura con i compagni e perdere la stima che tanto a fatica vi siete guadagnati. Ecco di seguito alcuni esempi. A parte quelli accennati in precedenza, ci sono altri metodi che forse vengono tenuti in minore considerazione. Uno tra questi, è quello di dialogare, se possibile, col professore e chiedergli di rimandare l'interrogazione, dimostrandosi disposti ad accettare una futura interrogazione. Alcuni professori apprezzano quando, con sincerità, lo studente dice loro di non aver studiato e vuole posticipare di qualche giorno l'interrogazione, purché si tratti di una persona volenterosa, che mostra reale interesse a migliorare il suo rendimento scolastico.
Volontari
Un altro metodo che viene applicato in molte classi affiatate, è quello di chiedere aiuto ai compagni. Ai professori servono voti, quindi gli studenti più volenterosi si possono offrire al posto di chi non ha studiato. Questi benefattori saranno ben propensi a sostituire un compagno in difficoltà e contemporaneamente migliorare la propria media ed il rispetto dei professori... Altrimenti si potrebbe proporre al docente "un'idea che rivoluzionerà tutto il vostro percorso di apprendimento", ovvero organizzare interrogazioni programmate e per quel giorno salvarsi da un brutto voto negativo. Un ultimo metodo infine, nel caso l'interrogazione sia fatta verso la fine dell'ora, è riuscire a far fare ai compagni delle domande più o meno intelligenti al docente, per distrarlo e intanto far passare il tempo fino al tanto sperato suono della campanella che segnerà anche la fine della vostra agonia!
Volontà
Sicuramente i metodi per non essere interrogati sono veramente numerosi. Tutto sta nella buona volontà dello studente di dimostrarsi affidabile, sincero e, perché no, qualche volta con un forte senso di iniziativa. Una buona dose di qualità recitative inoltre non guasta mai e renderà le vostre performance più credibili... Con piccoli accorgimenti si potrà evitare così un voto negativo quasi certo e magari poter avere in futuro la soddisfazione di prendere un ottimo voto. Ma ricordate di non approfittare delle occasioni... Riuscire a farla franca una volta sola è già un grande successo...