Come misurare un angolo con il goniometro
Introduzione
La geometria non è sempre facile da comprendere. Tuttavia, alcuni strumenti come il goniometro ne semplificano i passaggi. Si acquista generalmente durante il corso della scuola primaria in una qualsiasi cartolibreria ben fornita e ad un prezzo irrisorio, in quanto principalmente è di plastica o di ferro. All'apparenza misterioso, assolve un'importante funzione, permette di misurare in modo preciso l'ampiezza di un angolo in gradi. Per apprenderne l'uso, bisogna fare molta attenzione alla spiegazione della maestra ed esercitarsi molto perché anche se sembra abbastanza semplice, il suo uso può generare a volte confusione nello studente.Di seguito vediamo con qualche passaggio come misurare e disegnare un angolo con il goniometro.
Occorrente
- Goniometro
- Matita
- Fogli bianchi
- Righello
Le caratteristiche del goniometro
Il goniometro è uno strumento richiesto tra il materiale scolastico fin dalle elementari quando si inizia a studiare la geometria, in particolare dalla quarta elementare e quando la maestra lo richiede. In commercio esistono due modelli di goniometro: semicircolare, a forma di mezzaluna, con un'ampiezza di 180° e circolare con un'ampiezza di 360°. La differenza tra i due sta nella praticità, il primo infatti può essere riposto con facilità nell'astuccio senza che si rovini, ma anche nell'uso, il secondo tipo è meno pratico, ma permette di misurare e disegnare in modo agevole tutti i tipi di angolo anche quelli superiori a 180°. Entrambi possiedono una scala interna che va in senso antiorario da 360° a 0° e una esterna che segue un senso orario da 0° a 360°. Al centro vi è una forellino o una crocetta o un puntino, ed il punto da far coincidere con il vertice dell'angolo da misurare. È molto probabile che per i primi utilizzi venga usato quello semicircolare e poi successivamente. Quando la maestra lo riterrà opportuno farà comprare anche quello circolare. Comunque se conservati in buono stato sono tutti strumenti che lo studente può riutilizzare anche alle medie nella materia di educazione tecnica, senza dover ricomprarli.
La misura di un angolo
Innanzittutto è utile individuare ad occhio se si tratta di angolo retto, acuto o ottuso, in modo da sapere più o meno l'ampiezza che ci si aspetta e la scala sul goniometro che dovremo usare. Quindi procediamo puntando il centro del goniometro con il forellino nel vertice dell'angolo, o meglio puntiamo lo 0 della scala che abbiamo scelto nella prima semiretta, ruotiamo il goniometro per fare coincidere bene la base con la semiretta e misuriamo con la scala che abbiamo scelto il valore corrispondente all'altra semiretta dell'angolo, cercando di essere il più precisi possibile. Così abbiamo ottenuto l'ampiezza dell'angolo che ci è stato assegnato.
Il disegno di un angolo
Con il goniometro è possibile anche disegnare un angolo se vi hanno dato un'ampiezza. Tracciamo una semiretta la cui estremità sarà il nostro vertice dell'angolo, puntiamo sempre il goniometro con lo 0 della scala che abbiamo scelto sul vertice e allineamo la base del goniometro con la semiretta, quidi cerchiamo nella scala l'ampiezza dell'angolo che ci serve e facciamo un puntino con la matita in corrispondennza. Spostiamo il goniometro e con un righello uniamo con una semiretta il puntino con il vertice. Per accertarsi di averlo disegnato bene, riprendiamo il goniometro e misuriamo l'angolo. Avremo così disegnato un angolo.L'uso del goniometro non è difficile, l'importante è esercitarsi molto e cercare di non fare confusione nell'uso delle scale, esterna o interna, quando si è scelto una scala durante la misurazione bisogna sempre seguirla e non cambiarla.
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Consigli
- Presta attenzione alla scala scelta: se lo zero su cui si posiziona la prima retta è quello della scala interna, prosegui utilizzando la stessa scala.
- Cerca di individuare ad occhio se è un angolo retto, acuto o ottuso.