Come memorizzare velocemente la tesina
Introduzione
La stesura e la memorizzazione di una tesina sono compiti che ripetutamente si presenteranno ad ogni studente un po' in tutti i gradi scolastici fino all'università. La stesura di una tesina, oltre a testare e sviluppare le sue capacità di sintesi e di scrittura, permette allo studente di condensare uno o più argomenti seguendo quello che è un filo conduttore solitamente dettato dal titolo della tesina stessa e suggerito dall'insegnante. Pertanto è essenziale che il ragazzo abbia dimestichezza con la formulazione e la stesura di una tesi, ma è necessario altresì che sia in grado di memorizzarla facilmente così da poterla esporre al proprio insegnante ed ai propri compagni, dimostrando di avere assimilato l'argomento oggetto della stessa. Vediamo dunque insieme come è possibile memorizzare velocemente la tesina.
Non limitarsi a copiare
Il primo punto da tenere fermo è che quella che a prima vista appare la strada più semplice - copiare interamente la tesina ricucendo vari brani ritagliati qua e là (dai libri o da internet) - è la più sbagliata. Magari alla fine il lavoro sarà pure ottimo, di notevole contenuto e rispetterà il filo conduttore dettato dal titolo e proposto dall'insegnante, ma se in essa non vi è nulla dello studente risulterà assolutamente impossibile per lo stesso memorizzarla e compiere su di essa quel lavoro di rielaborazione mentale che lo porterà ad un'ottima esposizione e che sarà possibile esclusivamente laddove lui stesso abbia partecipato materialmente alla stesura della tesi. In altre parole è inutile scopiazzare qua e là se non si capisce cosa si sta copiando. L'utilizzo dei volumi e di internet è sicuramente fondamentale e imprescindibile in alcuni casi, ma non deve restare fine a sé stesso. In altre parole è necessario che lo studente stenda a priori una sorta di scaletta da rispettare nella stesura del testo e che poi attinga a volumi o altre fonti rispettando questa scaletta e scegliendo con cognizione e coscienza cosa vuole estrapolare dalle fonti che legge.
Padroneggiare l'argomento
Per fare ciò e avere quindi una buona tesina è necessario padroneggiare bene l'argomento, e per farlo - e per memorizzare poi successivamente la tesina stessa - è necessario prima studiare quanto si deve poi andare a scrivere ed a ripetere. Soltanto in questo modo la memorizzazione sarà una vera passeggiata, ciò in quanto di base vi è già una conoscenza, seppur generica e non approfondita, dell'argomento, che renderà la successiva memorizzazione della tesi facile e possibile. Naturalmente non stiamo dicendo che bisogna essere perfetti e che bisogna conoscere l'argomento completamente, basta sapere ciò di cui si parla. In questo modo si eviteranno, al momento dell'esposizione, imbarazzanti silenzi ed improvvisazioni fuori luogo.
Rileggere e ripetere più volte la tesina
Per memorizzare perfettamente la tesina, dopo avere assimilato l'argomento ed avere steso, sulla base di una nostra scaletta, il testo, occorre leggere e rileggere più volte ciò che abbiamo scritto, intanto per assicurarci che il discorso fili e non ci siano errori, giri di parole o passi poco chiari, e poi perché in questo modo riusciremo a memorizzare meglio la tesina. Dopo averla riletta più volte, preferibilmente ad alta voce, passeremo a ripeterla, sempre ad alta voce, prima consultando, se necessario, le pagine nel caso in cui alcuni punti ci sfuggano, e poi affidandoci unicamente alla nostra memoria. In questo modo avremo assimilato alla perfezione l'argomento ed il nostro lavoro e saremo pronti per esporla davanti al nostro insegnante.