Come leggere un bilancio d'esercizio
Introduzione
In questo momento risulta piuttosto difficile trovare un'occupazione lavorativa alle dipendenze ed alcune persone cercano quindi di avviare una società personale. Anche l'apertura di un'impresa richiede uno sforzo enorme, soprattutto in termini economici. Prima di mettersi in proprio, è assolutamente necessario avere una conoscenza approfondita del mercato lavorativo e delle caratteristiche relative alle tipologie di azienda (S. S., S. N. C., S. R. L., S. A. S., S. P. A., S. A. P. A. Ed S. R. L. S.). La formazione del futuro lavorativo di un individuo deve avvenire iscrivendosi all'Università, che rappresenta una grande esperienza di vita. Ogni corso di laurea ed anche i successivi master richiedono un notevole impegno, tanta pazienza nello studio ed una normale situazione economica. Nonostante i lunghi studi, comprendere il funzionamento degli aspetti economici non rappresenta una cosa molto facile. Per riuscire a capire i meccanismi dell'economia con tutta la propria documentazione, occorre il tempo disponibile ed un ottimo docente universitario. Quando si apre una società è necessario avere una partita IVA, le licenze obbligatorie regolari, un eventuale bravo commercialista, i soldi personali o richiesti in prestito ed un'attenta gestione della contabilità aziendale. Nel presente tutorial sull'economia aziendale vediamo come leggere un bilancio d'esercizio. Imparare a farlo correttamente risulterà davvero funzionale per sapere due cose importanti. Si tratta dell'andamento finanziario riguardante la propria azienda e delle necessarie azioni da intraprendere per risolvere qualche problema di gestione.
Occorrente
- Tanta pazienza
- Nozioni approfondite di economia aziendale
- Impegno nello studio
- Laurea o master in campo economico
Conoscere l'importanza e la suddivisione del documento
Innanzitutto va ricordato che il bilancio d'esercizio rappresenta un documento aziendale che racchiude numerose informazioni e diverse note importanti per una corretta gestione della società. L'obiettivo principale è quello di far capire se l'impresa alla quale si riferisce il bilancio d'esercizio naviga in buone acque o meno. Si tratta pertanto di un documento avente molta rilevanza, soprattutto quando si vuole diventare commercialista di professione. Anche risultando veramente importante, talvolta gli imprenditori (specie quelli di piccole aziende) non prestano la giusta attenzione al loro bilancio d'esercizio. Egli preferiscono infatti lasciare tutto in mano al commercialista personale, il quale dovrà comprendere la situazione gestionale e comunicarla al proprietario dell'impresa. Fatta questa premessa, bisogna sapere che un bilancio d'esercizio presenta tre documenti connessi fra loro. Precisamente si ha lo Stato Patrimoniale (SP), il Conto Economico (CE) e la Nota Integrativa (NI). Specialmente le prime due voci risultano molto importanti e perfettamente collegate tra loro, altrimenti vuol dire che la società riscontra alcuni problemi economici.
Studiare le voci dello Stato Patrimoniale
All'interno dello Stato Patrimoniale (SP) si trovano due categorie, ovvero l'attivo (parte sinistra) ed il passivo (sezione destra). Nell'attivo viene registrata qualsiasi attività imprenditoriale, cioè i beni materiali a disposizione dell'azienda (quali i fabbricati, i macchinari ed i prodotti finiti). Qui si registra anche tutto quello che riguarda il lato più economico della società (come il denaro liquido, i conti correnti bancari/postali ed i crediti verso i clienti). Nel passivo si trovano invece le passività (TFR, mutui passivi, debiti verso i clienti, ecc.) ed il patrimonio netto (attività - passività). Quest'ultimo valore fornisce un'idea di quanto resta disponibile all'azienda una volta decurtati i costi (inclusi i debiti correnti ed i debiti a medio/lungo termine). Le categorie del patrimonio netto sono il capitale sociale (fornito dai soci all'impresa), le riserve (forme di autofinanziamento) e gli utili destinabili o le perdite in sospeso. Precisamente il capitale netto risulta un insieme di diritti ottenuti dai soci in seguito alla formazione dell'attività imprenditoriale. Lo Stato Patrimoniale (SP) va affiancata dal Conto Economico (CE) per controllare meglio il lato più economico dell'azienda, in modo da stabilire le perdite economiche ed i guadagni.
Studiare il Conto Economico e redigere la Nota Integrativa
Attraverso il Conto Economico (CE) si ha l'opportunità di verificare la situazione economica interna all'azienda. Se i costi d'esercizio risultano maggiori dei ricavi d'esercizio, è possibile dedurre che l'attività imprenditoriale si trova in crisi. Come accennato nell'introduzione, l'ultimo documento necessariamente presente all'interno del bilancio d'esercizio si chiama Nota Integrativa (NI). Qui viene riepilogato dettagliatamente l'intero bilancio d'esercizio redatto con l'indicazione dei principi di redazione (come il criterio del costo ammortizzato) ed ulteriori informazioni (quale i vari compensi previsti). Ecco quindi spiegato brevemente come leggere un qualsiasi bilancio d'esercizio.
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Consigli
- Richiedere l'ausilio del commercialista quando si hanno problemi nel leggere il bilancio d'esercizio.
- Studiare le azioni possibili necessarie alla risoluzione di alcune problematiche rilevate tramite la lettura del bilancio d'esercizio.
- Analizzare la composizione dello Stato Patrimoniale (SP) e del Conto Economico (CE).