Come leggere in modo corretto per farsi capire da chi ascolta
Introduzione
Una buona dizione è fondamentale, per essere chiari ed incisivi in qualunque conversazione, tanto che esistono delle scuole professionali in tal senso, mirate soprattutto alla formazione di particolari arti e mestieri, come la carriera degli attori di cinema o di teatro, oppure di impieghi in settori manageriali, o professionali, nei quali relazionare ha una valenza non indifferente. Può accadere dunque di ritrovarsi a leggere dei testi ad un pubblico più o meno ristretto, ma anche ad una singola persona, per trasmettere e marcare concetti e pensieri già acquisiti o da chiarire nel modo più opportuno. Una buona lettura, affinché sia efficace, dovrà avere la giusta intonazione ed il giusto trasporto, specialmente nei passi che lo richiedono. Diversi decenni fa, la lettura ad alta voce era materia di studio sin dalle prime classi scolastiche, ma essendo caduta purtroppo in disuso, a volte riesce difficile leggere in modo corretto per farsi capire da chi ascolta. Eppure, basta seguire pochi e semplici regole; vediamo quali sono e come si usano nei passi successivi.
Occorrente
- Testi da leggere.
In realtà ci si preoccupa del modo in cui si legge solo quando si è costretti a farlo davanti ad un pubblico; infatti, se si vuole far capire un concetto a qualcun altro, si presta molta più attenzione al modo in cui lo si espone. L'ideale sarebbe leggere nella mente il testo almeno una volta ed in questa, diciamo: "pre-lettura", concentrarci per riuscire ad entrare nel testo, soffermandoci sul valore di ogni parola e su ogni pausa, per capire dove iniziano e dove finiscono le frasi dello scritto.
Dopo questo primo passaggio, dovremo chiederci a chi è rivolta la lettura; infatti, leggere per dei bambini è molto diverso che farlo per degli adulti. Se il nostro pubblico è costituito da persone adulte, la regola più importante sarà quella di rispettare la punteggiatura e quindi le pause, che potremo utilizzare per riprendere fiato. Fare attenzione a questa regola è fondamentale, per dare a chi ascolta il tempo necessario di comprendere ciò che stiamo leggendo. Ci si può abituare a contare dopo ogni segno d'interpunzione: di solito si conta fino a 1 per la virgola, fino a 2 per i due punti e per il punto e virgola ed in ultmo fino 3 per il punto esclamativo, per quello interrogativo e per quello a fine frase.
Se invece siamo di fronte ad un gruppo di bambini, oltre alla punteggiatura è molto importante anche l'intonazione e, per essere certi di farci comprendere, dovremo quasi "recitare" il testo. Il nostro volto e la nostra intonazione dovrebbero variare al ritmo del testo. La voce ha tantissime sfaccettature: può cambiare da felice ad arrabbiata, da grossa a sottile e molto altro ancora. La nostra espressione può mimare facce buffe, oppure essere gioiosa o preoccupata, per quello che sta accadendo al protagonista dello scritto.
Come per ogni cosa, sono necessarie molta pratica e molto esercizio, per acquisire sicurezza e fiducia in noi stessi, qualità utilissime per poter leggere correttamente davanti ad altre persone. Bastano pochi minuti al giorno per raggiungere un' intonazione giusta; leggere in modo corretto è molto utile nella vita quotidiana, per farsi comprendere e per attirare l'attenzione degli altri sull'argomento da noi proposto.
Consigli
- Provate più volte a leggere seguendo i brevi e semplici passi descritti e noterete via via i miglioramenti.