Durante le scuole elementari, i bambini non sanno né leggere, né scrivere con scioltezza e non dispongono della reale percezione degli spazi fisici, intesi come Paesi, nazioni, continenti, oceani, foreste. Si può insegnare loro questa realtà poco per volta, ponendo l?attenzione sui colori e sulle grandezze, magari iniziando a far colorare delle cartine non a colori in modo da fissare nella loro mente che le pianure sono verdi e le montagne marroni, e così via. Si tratta della base minima per l?insegnamento della geografia che unisce l?utile, ovvero imparare i colori delle carte e il dilettevole, ovvero il colorare, cosa che ai bambini piace molto. Utile è usare i cartoni animati per collegare i personaggi ai vari luoghi geografici, per esempio, oggigiorno che va molto di moda Dragonball, si potrebbe utilizzare Goku per evidenziare il Giappone. Lo stesso si può fare con James Bond, che evidenzierà la Gran Bretagna, o con il Grande Tempio dei Cavalieri dello Zodiaco, che indicherà la Grecia. Per rendere possibile questo procedimento si potrebbe fare un bel cartellone, e poi ritagliare i vari personaggi dei cartoni animati, il tutto direttamente in classe. Una volta preparato il cartellone con il disegno dei vari continenti e dopo averlo colorato utilizzando i colori adatti per ogni luogo geografico fisico, si possono, con la colla da carta, incollare i vari personaggi dei cartoni animati nei loro luoghi geografici, utilizzando anche i personaggi disney, come Topolino, Pippo o Paperino, per indicare gli Stati Uniti, o i Simpson, per indicare sempre l?America. Per i mari si possono utilizzare i personaggi come la sirenetta o come Nemo, fino ad arrivare alla Cina con Mulan e alla Scozia con Ribelle, e perché no utilizzare dei draghi per la Norvegia, come nel celebre cartone dragon trainer.