Una volta capiti i concetti specifici della geometria euclidea a cui abbiamo fatto accenno nel passo precedente della presente guida, potrà essere più pratico impostare un problema ad essa inerente. Detto ciò, è opportuno ricordare che il teorema per la dimostrazione di un problema euclideo, può essere "diretto" ovvero con un ragionamento che parte da una specifica ipotesi e arriva alla tesi oppure "per assurdo", dove si nega la tesi stessa, e se si riesce anche a negare l'ipotesi il teorema risulterà vero. Premesso ciò, per impostare un problema di geometria euclidea dovrete innanzitutto effettuare una dimostrazione mediante il teorema enunciato dallo stesso matematico seguendo quanto ha lasciato scritto ai posteri. A tale proposito nei passi successivi della presente guida, troverete spiegazioni ed esempi riguardanti il concetto di postulati enunciati da Euclide.